Vigor-Novoli: tutto da rifare, ma quando?
Il commento ad una gara destinata a chiudersi sullo 0-0
lunedì 21 settembre 2015
6.52
Il match sembrava incanalato verso un equo 0-0 prima che Giove Pluvio optasse per un altro tipo di spettacolo. Si può riassumere in tal modo il pomeriggio insolito vissuto al "Cezzi" di Novoli, macchiato inesorabilmente anche dalla notizia della scomparsa del ragazzo tranese vittima di un efferato omicidio durante la notte. La Vigor, scesa in campo con il lutto al braccio e priva di tre titolari quali Caldarola, Quaresimale e Vincenzo De Palma, regge bene alle folate offensive salentine tanto da concedere solamente un'opportunità a Scarcella durante la prima frazione. Un tentativo di Cesareo verso la mezz'ora ed un gioco prevalentemente ristagnante a centrocampo caratterizzano una contesa equilibrata e ben gestita da entrambe le compagini.
Nella ripresa i padroni di casa cercano di forzare sfiorando il vantaggio su azione d'angolo ma un provvidenziale salvataggio di Favia impedisce la realizzazione. Su un campo sempre più pesante i novolesi usufruiscono di un penalty al 26' ma Musacco è letteralmente strepitoso nel neutralizzare la botta di un incredulo Scarcella. Di lì a poco la grandinata che costringe il direttore di gara e le squadre a rientrare precipitosamente negli spogliatoi.
La gara sarà recuperata dal primo minuto poiché solamente in serie A e B vige la regola di far riprendere i match dal momento esatto della sospensione. La data sarà stabilita cercando di incasellare l'incontro fra la Coppa Italia ed i turni infrasettimanali. Il risultato che stava maturando al "Cezzi" (impianto nel quale erano presenti i soliti impareggiabili tifosi biancazzurri che anche con il maltempo non sono mai lontani dagli amati colori sociali) non avrebbe certamente rammaricato lo staff della Vigor ma a posteriori si può sostenere che, vista la fatica dei tanti impegni ravvicinati e con il ritardo di preparazione ancora da colmare, la possibilità di disputare nuovamente la gara (in condizioni generali migliori) è da considerare un'interessante opportunità offerta dal destino.
La terza giornata di Eccellenza registra il secondo tonfo consecutivo del favoritissimo Team Altamura che cade per 1-0 sull'insidioso sintetico di Vieste mentre il Molfetta subisce un'inattesa sconfitta casalinga nel derby col Barletta determinata da un rigore di Sguera (finora a segno in ognuna delle tre gare disputate) a tempo scaduto. I garganici agganciano a quota 6 i molfettesi in vetta, posizione raggiunta anche dal Casarano (che regola il Mesagne con una rete per tempo) e dalla sorprendente matricola Otranto che supera di misura il Castellaneta. Risorge il Gravina che espugna Leverano con un secco tris, non sfrutta il turno interno il Sudest che non va oltre il pari contro un Grottaglie in ripresa. Il Trani (4) viene provvisoriamente appaiato da Hellas Taranto e Mola che strappano un punto rispettivamente a Bisceglie e Bitonto. E domenica prossima al Comunale arriverà proprio l'indecifrabile capolista Otranto.
Nella ripresa i padroni di casa cercano di forzare sfiorando il vantaggio su azione d'angolo ma un provvidenziale salvataggio di Favia impedisce la realizzazione. Su un campo sempre più pesante i novolesi usufruiscono di un penalty al 26' ma Musacco è letteralmente strepitoso nel neutralizzare la botta di un incredulo Scarcella. Di lì a poco la grandinata che costringe il direttore di gara e le squadre a rientrare precipitosamente negli spogliatoi.
La gara sarà recuperata dal primo minuto poiché solamente in serie A e B vige la regola di far riprendere i match dal momento esatto della sospensione. La data sarà stabilita cercando di incasellare l'incontro fra la Coppa Italia ed i turni infrasettimanali. Il risultato che stava maturando al "Cezzi" (impianto nel quale erano presenti i soliti impareggiabili tifosi biancazzurri che anche con il maltempo non sono mai lontani dagli amati colori sociali) non avrebbe certamente rammaricato lo staff della Vigor ma a posteriori si può sostenere che, vista la fatica dei tanti impegni ravvicinati e con il ritardo di preparazione ancora da colmare, la possibilità di disputare nuovamente la gara (in condizioni generali migliori) è da considerare un'interessante opportunità offerta dal destino.
La terza giornata di Eccellenza registra il secondo tonfo consecutivo del favoritissimo Team Altamura che cade per 1-0 sull'insidioso sintetico di Vieste mentre il Molfetta subisce un'inattesa sconfitta casalinga nel derby col Barletta determinata da un rigore di Sguera (finora a segno in ognuna delle tre gare disputate) a tempo scaduto. I garganici agganciano a quota 6 i molfettesi in vetta, posizione raggiunta anche dal Casarano (che regola il Mesagne con una rete per tempo) e dalla sorprendente matricola Otranto che supera di misura il Castellaneta. Risorge il Gravina che espugna Leverano con un secco tris, non sfrutta il turno interno il Sudest che non va oltre il pari contro un Grottaglie in ripresa. Il Trani (4) viene provvisoriamente appaiato da Hellas Taranto e Mola che strappano un punto rispettivamente a Bisceglie e Bitonto. E domenica prossima al Comunale arriverà proprio l'indecifrabile capolista Otranto.