Vigor, svolta: un imprenditore ruvese pronto ad entrare in società
L'iniziativa dei tifosi ha ridato entusiasmo all'ambiente. Pettinicchio torna in panchina?
domenica 26 luglio 2015
8.10
"Il calcio a Trani non deve morire" è l'appello che ormai tiene banco da giorni nell'intero ambiente calcistico cittadino: la mobilitazione dei tifosi biancazzurri, inaugurata dalla conferenza di giovedì sera in Piazza Teatro, sta sortendo effetti abbastanza positivi poiché in nemmeno 48 ore è stato raccolto un più che discreto numero di mini-abbonamenti fra i settori di tribuna e gradinata. Alcuni sostenitori, spinti dall'amore viscerale per i colori sociali, sta effettuando anche più di una sottoscrizione tanto che gli organizzatori della lodevole iniziativa (i responsabili dei gruppi ultras) nutrono un moderato e fondato ottimismo in merito alla sua buona riuscita. Si ritiene che, una volta perfezionata l'iscrizione al campionato di Eccellenza (27 luglio), l'idea possa essere accettata definitivamente anche dai più scettici. La piazza intende inviare precisi segnali di vitalità mostrando a chiunque come oltre 20 anni di delusioni (trascorsi in categorie non consone al blasone del Trani) non abbiano in alcun modo scalfito l'incrollabile fede nei confronti della gloriosa squadra di calcio cittadina.
Sul fronte societario, in seguito alle dimissioni del main sponsor Roberto Pellegrini, proseguono i contatti con interlocutori potenzialmente interessati a salire sul ponte di comando della Vigor. Negli ultimi giorni si è susseguito un chiacchiericcio incontrollato (la pista che conduce a Nicola Canonico è da escludere) ma ormai sembra certo che un grosso imprenditore ruvese, affiancato da altri soggetti, abbia manifestato profonda attenzione nei confronti delle vicende del Trani; il Sindaco Amedeo Bottaro, che sta operando da intermediario, intende tuttavia mantenere l'elemento della tranesità all'interno della società per cui il presidente sarà sempre Costantino Baratta mentre Pellegrini diverrà socio di minoranza.
Per quanto concerne l'allenatore, intanto, un nome suggestivo e certamente gradito si aggiunge alla lista dei papabili (pur non scartando una riconferma di Benny Costantino): l'indimenticato Giacomo Pettinicchio, infatti, avrebbe fatto arrivare alla società, attraverso la voce di alcuni tifosi con cui è in contatto, la propria disponibilità di massima ad allenare il Trani in virtù dell'inscindibile legame instauratosi con la città qualche anno fa e al di là del tipo di progetto attuato. I motori del calcio biancazzurro sono pronti ad accendersi.
Sul fronte societario, in seguito alle dimissioni del main sponsor Roberto Pellegrini, proseguono i contatti con interlocutori potenzialmente interessati a salire sul ponte di comando della Vigor. Negli ultimi giorni si è susseguito un chiacchiericcio incontrollato (la pista che conduce a Nicola Canonico è da escludere) ma ormai sembra certo che un grosso imprenditore ruvese, affiancato da altri soggetti, abbia manifestato profonda attenzione nei confronti delle vicende del Trani; il Sindaco Amedeo Bottaro, che sta operando da intermediario, intende tuttavia mantenere l'elemento della tranesità all'interno della società per cui il presidente sarà sempre Costantino Baratta mentre Pellegrini diverrà socio di minoranza.
Per quanto concerne l'allenatore, intanto, un nome suggestivo e certamente gradito si aggiunge alla lista dei papabili (pur non scartando una riconferma di Benny Costantino): l'indimenticato Giacomo Pettinicchio, infatti, avrebbe fatto arrivare alla società, attraverso la voce di alcuni tifosi con cui è in contatto, la propria disponibilità di massima ad allenare il Trani in virtù dell'inscindibile legame instauratosi con la città qualche anno fa e al di là del tipo di progetto attuato. I motori del calcio biancazzurro sono pronti ad accendersi.