Vigor Trani, a San Giorgio Jonico senza tifosi
Contro l'Hellas Taranto per tornare alla vittoria esterna
sabato 28 febbraio 2015
7.41
Bissare la vittoria interna ottenuta negli istanti conclusivi contro il coriaceo Mola, sfatare il tabù delle gare esterne (l'ultima vittoria lontano dal Comunale risale al derby di Molfetta del 19 ottobre scorso) cercando possibilmente di ridurre il gap dalla terza posizione. Questi gli obiettivi che la Vigor Trani si pone alla vigilia dell'impegno in terra jonica al cospetto dell'Hellas Taranto, club sorto in estate per volontà del presidente Occhinegro che ha trasferito il titolo del Massafra (formazione che ha ben figurato nella precedente edizione dell'Eccellenza) nel capoluogo non ponendosi mai in dualismo con la gloriosa prima squadra cittadina. Fin dall'inizio della campagna acquisti, i tarantini non hanno mai nascosto le proprie ambizioni playoff ma l'andamento tortuoso della stagione, contraddistinta da numerose sconfitte "last minute" che sono continuate anche con l'arrivo in panchina di Passariello al posto di Ciccio Latartara (team manager l'ex difensore della Fortis Mimmo Chirico), ha fatto sì che a dicembre venissero svincolati diversi pezzi pregiati della rosa. Per sostituirli, sono giunti giovani di prospettiva come Manzella, Battista e Carbone che si sono aggregati al promettente De Stradis mentre dell'organico iniziale sono rimasti gli ex tranesi Alessio Zaccaria e Francesco Visconti.
Notizia negativa per i tifosi biancazzurri (che avrebbero assistito alla gara in folto numero) è la disputa del match a porte chiuse sul campo neutro in terra battuta del "Rizzo" di San Giorgio Jonico, assenza di pubblico ormai divenuta consuetudine (in maniera incomprensibile) in occasione delle gare interne degli "spartani" che anche allorquando hanno stabilito come sede di gioco lo Iacovone, Statte, Mottola e Faggiano si sono esibiti davanti a pochi intimi accreditati. L'allenatore rossoblù dovrà fare a meno di Rossi e capitan De Florio, squalificato per sei turni in seguito ad un presunto episodio di violenza commesso ai danni di un esponente delle Forze dell'ordine al termine della sfida di Castellaneta. Costantino invece, al termine della settimana di allenamenti svolta sul campo dell'Addazi in modo da abituare i calciatori al malmesso terreno sangiorgese, potrà usufruire di tutti gli elementi (ad eccezione di Di Gennaro), compreso il ritrovato Albrizio che scalpita per ritornare ad incidere come capitava fino al grave infortunio.
Nella gara di andata (unico precedente con l'Hellas) i biancazzurri superarono gli ospiti con il punteggio di 2-1 grazie ad un rigore di Manzari e ad una bella realizzazione di Di Gennaro, finora unica marcatura in campionato; per gli jonici accorciò le distanze Galeandro in maniera rocambolesca. L'ultima volta in cui il Trani giocò sul "campo" tarantino risale invece al campionato di Eccellenza 2004-05: vittoria per 4-2 in rimonta contro la Stella Jonica con doppiette di Petruzzella ed Amantino.
Arbitro della sfida (ore 15) sarà Mallardi di Bari, coadiuvato da Squicciarini della medesima sezione e Fedele di Lecce. La 9^ di ritorno è contrassegnata dal big match Virtus Francavilla-Nardò che potrebbe indirizzare in maniera definitiva le sorti del torneo (in particolar modo se dovessero vincere i padroni di casa), nonostante i brindisini siano comunque impegnati nella fase nazionale della Coppa Italia che potrebbe regalare la promozione in serie D attraverso la porta secondaria. Il Vieste affronterà in trasferta (a Terlizzi ed a porte chiuse) un Bitonto decimato dalla scure del giudice sportivo mentre l'Altamura respirerà a Mola aria di spareggio playoff, confronto del quale cercheranno di approfittare anche Molfetta (attende l'Ascoli Satriano), Novoli e Casarano (impegnate nelle abbordabili sfide con Ostuni e Galatina).
Notizia negativa per i tifosi biancazzurri (che avrebbero assistito alla gara in folto numero) è la disputa del match a porte chiuse sul campo neutro in terra battuta del "Rizzo" di San Giorgio Jonico, assenza di pubblico ormai divenuta consuetudine (in maniera incomprensibile) in occasione delle gare interne degli "spartani" che anche allorquando hanno stabilito come sede di gioco lo Iacovone, Statte, Mottola e Faggiano si sono esibiti davanti a pochi intimi accreditati. L'allenatore rossoblù dovrà fare a meno di Rossi e capitan De Florio, squalificato per sei turni in seguito ad un presunto episodio di violenza commesso ai danni di un esponente delle Forze dell'ordine al termine della sfida di Castellaneta. Costantino invece, al termine della settimana di allenamenti svolta sul campo dell'Addazi in modo da abituare i calciatori al malmesso terreno sangiorgese, potrà usufruire di tutti gli elementi (ad eccezione di Di Gennaro), compreso il ritrovato Albrizio che scalpita per ritornare ad incidere come capitava fino al grave infortunio.
Nella gara di andata (unico precedente con l'Hellas) i biancazzurri superarono gli ospiti con il punteggio di 2-1 grazie ad un rigore di Manzari e ad una bella realizzazione di Di Gennaro, finora unica marcatura in campionato; per gli jonici accorciò le distanze Galeandro in maniera rocambolesca. L'ultima volta in cui il Trani giocò sul "campo" tarantino risale invece al campionato di Eccellenza 2004-05: vittoria per 4-2 in rimonta contro la Stella Jonica con doppiette di Petruzzella ed Amantino.
Arbitro della sfida (ore 15) sarà Mallardi di Bari, coadiuvato da Squicciarini della medesima sezione e Fedele di Lecce. La 9^ di ritorno è contrassegnata dal big match Virtus Francavilla-Nardò che potrebbe indirizzare in maniera definitiva le sorti del torneo (in particolar modo se dovessero vincere i padroni di casa), nonostante i brindisini siano comunque impegnati nella fase nazionale della Coppa Italia che potrebbe regalare la promozione in serie D attraverso la porta secondaria. Il Vieste affronterà in trasferta (a Terlizzi ed a porte chiuse) un Bitonto decimato dalla scure del giudice sportivo mentre l'Altamura respirerà a Mola aria di spareggio playoff, confronto del quale cercheranno di approfittare anche Molfetta (attende l'Ascoli Satriano), Novoli e Casarano (impegnate nelle abbordabili sfide con Ostuni e Galatina).