Vigor, un'altra vittoria: superato 2-0 il Galatina
Al comunale Albrizio e Manzari regalano il quarto successo su cinque giornate
domenica 12 ottobre 2014
17.51
Una rete per tempo e la Vigor Trani si conferma capolista: infatti, sono sufficienti le marcature di Albrizio e Manzari per domare un Galatina arcigno che ha provato fino all'ultimo a dimezzare le distanze. La retroguardia biancazzurra, rimasta imbattuta per la quarta volta in cinque occasioni, ha tuttavia concesso ben poco agli attaccanti salentini confermando il proprio valore e permettendo ad Orizzonte (al debutto in campionato) di vivere un pomeriggio tutto sommato tranquillo, eccezion fatta per il palo colpito da Giacco.
Prima della gara, capitan Cioffi consegna una targa ricordo al magazziniere Michele Vitolano (ribattezzato "Saddam") per i 10 anni di instancabile collaborazione con il Trani. Sugli spalti circa un migliaio di presenze, con la gradinata in grande spolvero ed autentica fonte di sostegno per i calciatori in campo.
Manzari inaugura la propria disperata ricerca del goal con un tiro dalla linea di fondo che Esposito respinge. All'8' rete annullata: Doumbia, servito da Fabiano in buona posizione, appoggia al centro per l'accorrente Albrizio (in fuorigioco) anziché tirare in porta. Un colpo di testa di Di Gennaro su azione d'angolo è prodigiosamente sventato sulla linea dall'estremo ospite; sul prosieguo, dal limite è Manzari a provare la conclusione ma la sfera termina leggermente a lato. I biancazzurri reclamano per un tocco di mani in area su conclusione di Di Gennaro. I tentativi tranesi continuano in maniera incessante: Albrizio appoggia a Manzari la cui bella girata fa la barba al palo. Il Galatina si fa notare per la prima volta con una punizione dell'ex neretinoTartaglia, parata senza problemi da Orizzonte. Al 33' si concretizza il vantaggio della Vigor: Albrizio, servito in contropiede dall'inossidabile Manzari, calcia in porta imbattendosi nella deviazione accidentale di Previderio; la palla termina lentamente nell'angolino di un impietrito Esposito. Nel finale di frazione è ancora Tartaglia a tentare la fortuna per gli ospiti, Orizzontecontrolla con lo sguardo l'insidiosa traiettoria.
Le battute iniziali della ripresa denotano i bianconeri più attivi e pericolosi mentre i padroni di casa rifiatano dopo lo sforzo profuso nei 45'. Botta di Cazzato dalla distanza, blocca il portiere. Al 13' un brivido enormecorre lungo la schiena dei tanti presenti: Giacco, con un perentorio colpo di testa susseguente a calcio piazzato, colpisce il palo interno; la sfera attraversa tutto lo specchio della porta senza varcare la linea fatale. Un legno è centrato anche dal Trani: un diagonale di Manzari dalla linea di fondo è frenato dal palo esterno. Ilcapocannoniere del torneo rinvia nuovamente l'appuntamento con la finalizzazione in due circostanze ravvicinate, mandando alto da centro area e non inquadrando la porta al termine di una bella sgroppata di Di Gennaro (sostituito tra gli applausi sotto gli occhi di papà Antonio). Sembra davvero una giornata stregata ma al 36' l'arbitro (la cui direzione è stata decisamente scadente) decreta un rigore per atterramento di Albrizio: Manzari spiazza Esposito archiviando definitivamente la pratica salentina. Quercia, in pieno recupero, sfiora il tris ma l'estremo leccese si oppone col corpo.
E dunque, per la terza domenica consecutiva, il Comunale esulta a fine gara coi propri beniamini, pronti ad affrontare il delicato e sentitissimo derby di domenica prossima a Molfetta (la trasferta potrebbe essere concessa ai sostenitori biancazzurri). La sconfitta dei biancorossi a Vieste lancia i garganici al secondo posto solitario (12) ad una lunghezza di distanza dalla Vigor (13) mentre in terza posizione irrompe l'Altamura degli ex tranesi Radicchio e Stefanini.
Prima della gara, capitan Cioffi consegna una targa ricordo al magazziniere Michele Vitolano (ribattezzato "Saddam") per i 10 anni di instancabile collaborazione con il Trani. Sugli spalti circa un migliaio di presenze, con la gradinata in grande spolvero ed autentica fonte di sostegno per i calciatori in campo.
Manzari inaugura la propria disperata ricerca del goal con un tiro dalla linea di fondo che Esposito respinge. All'8' rete annullata: Doumbia, servito da Fabiano in buona posizione, appoggia al centro per l'accorrente Albrizio (in fuorigioco) anziché tirare in porta. Un colpo di testa di Di Gennaro su azione d'angolo è prodigiosamente sventato sulla linea dall'estremo ospite; sul prosieguo, dal limite è Manzari a provare la conclusione ma la sfera termina leggermente a lato. I biancazzurri reclamano per un tocco di mani in area su conclusione di Di Gennaro. I tentativi tranesi continuano in maniera incessante: Albrizio appoggia a Manzari la cui bella girata fa la barba al palo. Il Galatina si fa notare per la prima volta con una punizione dell'ex neretinoTartaglia, parata senza problemi da Orizzonte. Al 33' si concretizza il vantaggio della Vigor: Albrizio, servito in contropiede dall'inossidabile Manzari, calcia in porta imbattendosi nella deviazione accidentale di Previderio; la palla termina lentamente nell'angolino di un impietrito Esposito. Nel finale di frazione è ancora Tartaglia a tentare la fortuna per gli ospiti, Orizzontecontrolla con lo sguardo l'insidiosa traiettoria.
Le battute iniziali della ripresa denotano i bianconeri più attivi e pericolosi mentre i padroni di casa rifiatano dopo lo sforzo profuso nei 45'. Botta di Cazzato dalla distanza, blocca il portiere. Al 13' un brivido enormecorre lungo la schiena dei tanti presenti: Giacco, con un perentorio colpo di testa susseguente a calcio piazzato, colpisce il palo interno; la sfera attraversa tutto lo specchio della porta senza varcare la linea fatale. Un legno è centrato anche dal Trani: un diagonale di Manzari dalla linea di fondo è frenato dal palo esterno. Ilcapocannoniere del torneo rinvia nuovamente l'appuntamento con la finalizzazione in due circostanze ravvicinate, mandando alto da centro area e non inquadrando la porta al termine di una bella sgroppata di Di Gennaro (sostituito tra gli applausi sotto gli occhi di papà Antonio). Sembra davvero una giornata stregata ma al 36' l'arbitro (la cui direzione è stata decisamente scadente) decreta un rigore per atterramento di Albrizio: Manzari spiazza Esposito archiviando definitivamente la pratica salentina. Quercia, in pieno recupero, sfiora il tris ma l'estremo leccese si oppone col corpo.
E dunque, per la terza domenica consecutiva, il Comunale esulta a fine gara coi propri beniamini, pronti ad affrontare il delicato e sentitissimo derby di domenica prossima a Molfetta (la trasferta potrebbe essere concessa ai sostenitori biancazzurri). La sconfitta dei biancorossi a Vieste lancia i garganici al secondo posto solitario (12) ad una lunghezza di distanza dalla Vigor (13) mentre in terza posizione irrompe l'Altamura degli ex tranesi Radicchio e Stefanini.
TRANI: Orizzonte, Losappio, De Paulis, Cioffi, Pinto, Pasquadibisceglie, Doumbia (12'st Martinelli), Fabiano, Manzari(40'st Cannone), Albrizio, Di Gennaro (36'st Quercia). All. Costantino
GALATINA: Esposito, Minafra, Pasca, Tartaglia (36'st Lezzi), Buono, Previderio, Cazzato (32'st De Ronzi), Dell'Anna, Giacco, Alemanni, Piumetto (24'st Giarracuni). All. Politi
RETI: 33'pt Albrizio, 36'st rig. Manzari
ARBITRO: Vogliacco di Bari
GALATINA: Esposito, Minafra, Pasca, Tartaglia (36'st Lezzi), Buono, Previderio, Cazzato (32'st De Ronzi), Dell'Anna, Giacco, Alemanni, Piumetto (24'st Giarracuni). All. Politi
RETI: 33'pt Albrizio, 36'st rig. Manzari
ARBITRO: Vogliacco di Bari