Virtus Palese-Città di Trani 1-4. Beroshvili fa tutto da solo: difende, crea e segna
Partenza delle peggiori: Terrone sostituito dopo due minuti a causa di uno scontro col portiere avversario. Beroshvili ha dimostra di essere il motore della squadra tranese
lunedì 5 dicembre 2022
8.11
Dodicesima giornata del girone A del campionato di Promozione Pugliese. Con una partita mancante al giro di boa, il Città di Trani ha macinato punti importanti nei confronti della Virtus Palese che si trovava ad un solo punto di distanza.
A due minuti dall'inizio della partita Terrone è rimasto a terra dopo essersi scontrato col portiere barese; mentre l'avversario è rimasto illeso l'attaccante biancoazzurro è stato trasportato fuori dal campo dagli operatori del 118. Al suo posto Calefato. I padroni di casa hanno provato a contenere i tranesi sfruttando la loro fisicità: questa tattica è stata valida per i primi venti minuti, prima di diventare abbastanza prevedibili ed essere ridimensionati. Al minuto 8 ci pensa il neo acquisto Piazzolla ad impensierire il portiere della Virtus Palese, con uno splendido colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il giocatore tranese si ripete al 26', questa volta con successo e trovando la giusta soluzione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La rete dello 0-1 cha incrinato lo spirito dei baresi che, esattamente un minuto dopo, sono riusciti a battere l'estremo difensore tranese, Camerino, salvo essere fermati per fuorigioco. La Virtus Palese ha dunque continuato a sfidare i biancoazzurri sul piano fisico, commettendo numerosi falli e complicando il lavoro del direttore di gara. In alcune circostanze i padroni di casa sono riusciti a superare i centrocampisti avversari ma hanno dovuto fare i conti col muro alzato da Cepele, Patruno e dai numerosi interventi di copertura di Beroshvili e Dell'Oglio. Al 40' il georgiano si è reso protagonista di una splendida punizione, respinta dalla traversa a portiere battuto. Con un solo gol di vantaggio il Trani ha continuato a mantenere alta la pressione, ma questo ha esposto la squadra ospite alle ripartenze dei padroni di casa. Proprio allo scadere del tempo della prima frazione di gioco, l'arbitro ha concesso un calcio di rigore al Palese che lo ha fallito.
La ripresa ha visto il Trani entrare in campo con la stessa determinazione del primo tempo, nonostante il Palese abbia provato, nei primissimi minuti, a riaprire la partita. A gelare il pubblico di casa, per la seconda volta, ci ha pensato però Beroshvili. Il gerogiano, dopo aver raccolto un rilancio della propria difesa, inizia la sua sfida personale con la squadra avversaria: per 50 metri lotta con gli avversari. Raggiunto il fondo del campo, dopo essersi allargato sulla destra, chiude rientra in area barese e, con un tocco di biliardo, batte il portiere. Sette minuti dopo il numero sette biancoazzurro ha vestito invece i panni dell'assist man, aiutando Guacci a siglare il gol dell'esordio e il 0-3 sul tabellone.
Nonostante il risultato, la tensione cresce e il direttore di gara deve tenere testa ai numerosi scontri sul rettangolo verde. I giocatori baresi hanno provato a fare paura ai giocatori ospiti cercando il contatto duro ad ogni occasione e abbandonando ogni velleità di costruire azioni da gol. Ci ha pensato dunque Patruno a siglare lo 0-4 a pochi minuti dalla fine. Come in un copione già visto, il Trani non ha perso però il vizio a mettersi in difficoltà da solo. Atif, entrato nell'ultima mezzora di gioco, ha servito con un retropassaggio azzardato un attaccante avversario che ha smarcato Camerino in uscita bassa e realizzato il gol della bandiera per il definitivo 1-4.
"Abbiamo affrontato questa gara con la giusta mentalità – ha commentato, a fine partita, Francesco De Noia, direttore generale del Città di Trani - nonostante il risultato sia piuttosto largo, avremmo potuto fare qualche altro gol, se avessimo sfruttato appieno tutte le opportunità che abbiamo creato. A inizio anno abbiamo promesso un campionato da protagonisti e per mantenere tale promessa dobbiamo continuare a raccogliere punti''.
A due minuti dall'inizio della partita Terrone è rimasto a terra dopo essersi scontrato col portiere barese; mentre l'avversario è rimasto illeso l'attaccante biancoazzurro è stato trasportato fuori dal campo dagli operatori del 118. Al suo posto Calefato. I padroni di casa hanno provato a contenere i tranesi sfruttando la loro fisicità: questa tattica è stata valida per i primi venti minuti, prima di diventare abbastanza prevedibili ed essere ridimensionati. Al minuto 8 ci pensa il neo acquisto Piazzolla ad impensierire il portiere della Virtus Palese, con uno splendido colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il giocatore tranese si ripete al 26', questa volta con successo e trovando la giusta soluzione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La rete dello 0-1 cha incrinato lo spirito dei baresi che, esattamente un minuto dopo, sono riusciti a battere l'estremo difensore tranese, Camerino, salvo essere fermati per fuorigioco. La Virtus Palese ha dunque continuato a sfidare i biancoazzurri sul piano fisico, commettendo numerosi falli e complicando il lavoro del direttore di gara. In alcune circostanze i padroni di casa sono riusciti a superare i centrocampisti avversari ma hanno dovuto fare i conti col muro alzato da Cepele, Patruno e dai numerosi interventi di copertura di Beroshvili e Dell'Oglio. Al 40' il georgiano si è reso protagonista di una splendida punizione, respinta dalla traversa a portiere battuto. Con un solo gol di vantaggio il Trani ha continuato a mantenere alta la pressione, ma questo ha esposto la squadra ospite alle ripartenze dei padroni di casa. Proprio allo scadere del tempo della prima frazione di gioco, l'arbitro ha concesso un calcio di rigore al Palese che lo ha fallito.
La ripresa ha visto il Trani entrare in campo con la stessa determinazione del primo tempo, nonostante il Palese abbia provato, nei primissimi minuti, a riaprire la partita. A gelare il pubblico di casa, per la seconda volta, ci ha pensato però Beroshvili. Il gerogiano, dopo aver raccolto un rilancio della propria difesa, inizia la sua sfida personale con la squadra avversaria: per 50 metri lotta con gli avversari. Raggiunto il fondo del campo, dopo essersi allargato sulla destra, chiude rientra in area barese e, con un tocco di biliardo, batte il portiere. Sette minuti dopo il numero sette biancoazzurro ha vestito invece i panni dell'assist man, aiutando Guacci a siglare il gol dell'esordio e il 0-3 sul tabellone.
Nonostante il risultato, la tensione cresce e il direttore di gara deve tenere testa ai numerosi scontri sul rettangolo verde. I giocatori baresi hanno provato a fare paura ai giocatori ospiti cercando il contatto duro ad ogni occasione e abbandonando ogni velleità di costruire azioni da gol. Ci ha pensato dunque Patruno a siglare lo 0-4 a pochi minuti dalla fine. Come in un copione già visto, il Trani non ha perso però il vizio a mettersi in difficoltà da solo. Atif, entrato nell'ultima mezzora di gioco, ha servito con un retropassaggio azzardato un attaccante avversario che ha smarcato Camerino in uscita bassa e realizzato il gol della bandiera per il definitivo 1-4.
"Abbiamo affrontato questa gara con la giusta mentalità – ha commentato, a fine partita, Francesco De Noia, direttore generale del Città di Trani - nonostante il risultato sia piuttosto largo, avremmo potuto fare qualche altro gol, se avessimo sfruttato appieno tutte le opportunità che abbiamo creato. A inizio anno abbiamo promesso un campionato da protagonisti e per mantenere tale promessa dobbiamo continuare a raccogliere punti''.