Volley B1, Aquila Azzurra ko a Soverato
Chiuso il ciclo terribile con la quarta sconfitta di fila
lunedì 14 dicembre 2009
La serie terribile si è chiusa, ma con le quattro partite consecutive più difficili sono coincise altrettante sconfitte. Anche a Soverato, infatti, la Primadonna collection Aquila azzurra Trani non è riuscita a sovvertire la tendenza negativa degli ultimi quattro turni, incappando in un altro 3-0 (13, 21, 18) che tiene le tranesi ancora bloccate a quota 10 punti ma, fortunatamente, sempre con quattro di vantaggio sulla terzultima, il Messina, battuto in casa dal Matera.
Premesso che al vittoria delle calabresi non fa una piega, vi è da dire che l'Aquila azzurra ha fatto registrare miglioramenti nel gioco e nel carattere rispetto a quella delle ultime partite. Pur finendo anche questa volta per cedere di schianto nella parte finale del secondo set, il più combattuto in mezzo ad altre due frazioni in cui scarsa è stata la competitività, va dato atto che la squadra ha lottato su tutti i palloni, riuscendo a fare durare a lungo un gran numero di scambi in tutti i set. Del resto, a dispetto del 3-0 finale, la partita è durata circa un'ora e mezza, segno della tenacia con cui Ricci e compagne l'hanno affrontata.
«Questo è certamente l'aspetto positivo – sottolinea il presidente Sebastiano Chieppa -. L'altro è che il girone infernale di queste ultime quattro partite (Marsala, Matera, Mercato San Severino, Soverato, ndr) è terminato e quindi da domenica prossima inizia un nuovo campionato. Di negativo c'è che più di una giocatrice non appare nella migliore condizione e questo pregiudica le prestazioni individuali e della squadra. In questo momento c'è un calo, peraltro fisiologico quando si arriva a ridosso della sosta natalizia».
Ma il mantenimento della distanza sulla zona retrocessione incoraggia le tranesi a superare al meglio questo momento difficile ed a prepararsi al meglio per le prossime partite, a cominciare da quella casalinga di domenica prossima con il Priolo, in cui diventa necessario tornare a fare punti e muovere nuovamente la classifica per regalarsi un Natale sicuramente più sereno sotto tutti i punti di vista.
La sequenza dei punteggi della partita ne rispecchia fedelmente l'andamento. Buon inizio dell'Aquila azzurra nel primo set, tanto da rimanere quasi incollati al primo timeout tecnico: 8-6. Il break della squadra di coach Montemurro arriva sul 13-9 e si perfeziona al secondo intermedio: 16-11. Da qui la strada per il Soverato è tutta in discesa e la resistenza della Primadonna insufficiente. Finisce così 25-13.
Scosse nell'orgoglio, le tranesi iniziano bene il secondo set, facendo segnare un 4-4 ed un 8-7 locale al primo tempo tecnico. Poi inizia un nuovo allungo (11-9), preludio al 16-13 della seconda sospensione regolamentare. Questa volta, però, Trani non molla e reagisce, portandosi a meno uno (20-19) e cedendo sfortunatamente 25-21 anche a causa di alcuni errori offensivi che solitamente Annese e compagne non commettono. Si va così sul 2-0.
Terza frazione, ci si aspetterebbe subito la resa ed invece altra bella partenza e finalmente un timeout tecnico vede avanti l'Aquila azzurra: 6-8. Si comincia a battere e ricevere meglio e ad attaccare in maniera meno prevedibile e si va così sul 7-9 prima di subire l'aggancio sull'11-11. Il set finisce praticamente qui, perché Soverato dà un altro strappo alla partita e si porta al secondo intermedio sul 16-12. Al ritorno in campo Trani non ne ha più e le padrone di casa chiudono in scioltezza: 19-12 che poi diventa 25-18 perché il Soverato si limita a controllare senza forzare, puntando sul cambio palla.
Premesso che al vittoria delle calabresi non fa una piega, vi è da dire che l'Aquila azzurra ha fatto registrare miglioramenti nel gioco e nel carattere rispetto a quella delle ultime partite. Pur finendo anche questa volta per cedere di schianto nella parte finale del secondo set, il più combattuto in mezzo ad altre due frazioni in cui scarsa è stata la competitività, va dato atto che la squadra ha lottato su tutti i palloni, riuscendo a fare durare a lungo un gran numero di scambi in tutti i set. Del resto, a dispetto del 3-0 finale, la partita è durata circa un'ora e mezza, segno della tenacia con cui Ricci e compagne l'hanno affrontata.
«Questo è certamente l'aspetto positivo – sottolinea il presidente Sebastiano Chieppa -. L'altro è che il girone infernale di queste ultime quattro partite (Marsala, Matera, Mercato San Severino, Soverato, ndr) è terminato e quindi da domenica prossima inizia un nuovo campionato. Di negativo c'è che più di una giocatrice non appare nella migliore condizione e questo pregiudica le prestazioni individuali e della squadra. In questo momento c'è un calo, peraltro fisiologico quando si arriva a ridosso della sosta natalizia».
Ma il mantenimento della distanza sulla zona retrocessione incoraggia le tranesi a superare al meglio questo momento difficile ed a prepararsi al meglio per le prossime partite, a cominciare da quella casalinga di domenica prossima con il Priolo, in cui diventa necessario tornare a fare punti e muovere nuovamente la classifica per regalarsi un Natale sicuramente più sereno sotto tutti i punti di vista.
La sequenza dei punteggi della partita ne rispecchia fedelmente l'andamento. Buon inizio dell'Aquila azzurra nel primo set, tanto da rimanere quasi incollati al primo timeout tecnico: 8-6. Il break della squadra di coach Montemurro arriva sul 13-9 e si perfeziona al secondo intermedio: 16-11. Da qui la strada per il Soverato è tutta in discesa e la resistenza della Primadonna insufficiente. Finisce così 25-13.
Scosse nell'orgoglio, le tranesi iniziano bene il secondo set, facendo segnare un 4-4 ed un 8-7 locale al primo tempo tecnico. Poi inizia un nuovo allungo (11-9), preludio al 16-13 della seconda sospensione regolamentare. Questa volta, però, Trani non molla e reagisce, portandosi a meno uno (20-19) e cedendo sfortunatamente 25-21 anche a causa di alcuni errori offensivi che solitamente Annese e compagne non commettono. Si va così sul 2-0.
Terza frazione, ci si aspetterebbe subito la resa ed invece altra bella partenza e finalmente un timeout tecnico vede avanti l'Aquila azzurra: 6-8. Si comincia a battere e ricevere meglio e ad attaccare in maniera meno prevedibile e si va così sul 7-9 prima di subire l'aggancio sull'11-11. Il set finisce praticamente qui, perché Soverato dà un altro strappo alla partita e si porta al secondo intermedio sul 16-12. Al ritorno in campo Trani non ne ha più e le padrone di casa chiudono in scioltezza: 19-12 che poi diventa 25-18 perché il Soverato si limita a controllare senza forzare, puntando sul cambio palla.