Volley B1, l'Aquila Azzurra piega il Marsala al tie break
Scalate due posizioni in classifica
domenica 14 marzo 2010
Era una partita da dentro o fuori per entrambe, relativamente ai rispettivi obiettivi: la salvezza per Trani, la promozione per Marsala. Entrambe venivano da sconfitte impreviste e che hanno lasciato in qualche modo il segno in settimana. Una sola, però, poteva uscire dal tunnel: ci è riuscita la Primadonna collection Trani con un emozionante 3-2 (-17, 18, 25, -16, 14) ad un Marsala che a Trani, forse, ha lasciato punti letali per le sue speranze di promozione.
Trani con Valente titolare e Di Corato, alle prese con un problema alla spalla che le ha impedito di allenarsi per quasi tutta la settimana, in panchina. Forse anche per questo motivo la partenza della Primadonna è molto contratta e la squadra tranese, fino al 3-8 del primo timeout tecnico, mette a segno solo due muri con Annese e Presicce, ma non una sola palla terra su attacco. Marsala ha vita facile anche in battuta, con due ace di Da Col. Dopo la sospensione, però, la storia cambia e Trani, sospinta dal pubblico amico, ingrana un'altra marcia e perviene al pareggio (9-9). Maggiore incisività al servizio e precisione nella ricezione aiutano la squadra di casa a tenere il ritmo delle ospiti, che però restano avanti anche al secondo intermedio: 14-16. Anche in questo caso, però, la sospensione fa la differenza e dopo è solo Marsala: Casoli sale in cattedra, l'Aquila azzurra si smarrisce ed è break per le siciliane, che in pochi minuti chiudono con un agevole 17-25.
Di ben altro spessore l'inizio del secondo della Primadonna, che parte subito al comando e prende un minimo vantaggio con Ubertini, Mazzulla e Annese: 8-5 al primo timeout tecnico. Marsala non trova la continuità necessaria neanche nella fase successiva, mentre Trani si mantiene attenta in tutte le componenti tattiche della partita, riuscendo anche ad incidere sempre più a muro con Ubertini e Presicce. Ed è 16-11 al secondo intermedio. Marsala prova invano a costruire qualcosa d'importante, ma si rivela particolarmente fallosa e colleziona errori ed invasioni. Trani, con maggiore pulizia e calma, fa le cose giuste e chiude facilmente il set a suo favore 25-18.
E' un risultato che dà ulteriore spinta alla squadra di casa, che comincia a martellare dalla linea di battuta non facendo giocare di fatto le avversarie. Una super Presicce, prima in attacco e poi al servizio, fa il break: 8-3 al primo intervallo lungo. E' il momento migliore della gara per un Trani spumeggiante che difende e contrattacca sciorinando una bella pallavolo e giungendo fino al 14-7. Solo qui Marsala si risveglia e reagisce da grande squadra con Da Col in testa: 15-13 e successivo 16-13 al secondo intermedio. Ma ormai le siciliane hanno preso il sopravvento ed operano il sorpasso giungendo fino al 20-23. Qui, però, Trani ha una super reazione e rimonta fino a vincere il set con guizzo da grande squadra: 27-25.
Marsala entra in campo con un altro spirito nel quarto set e, dopo avere ancora patito in ricezione, trova con Da Col al servizio i punti della rimonta e soprapasso: 7-8 al primo timeout tecnico. E' il preludio ad un allungo irresistibile, fondato sempre più su una battuta efficace opposta ad una ricezione farraginosa o addirittura inesistente di Trani, che lascia persino cadere palloni in mezzo al campo senza che nessuna intervenga e, quando attacca, si fa sistematicamente murare: 9-16 al secondo timeout tecnico e 10-19 e 14-23 in due successivi tempi discrezionali chiesti da Chieppa e Filannino, inutili ai fini dell'esito del set, favorevole al Marsala 16-25.
Ma ormai la testa di Ricci e compagne era già rivolta al set decisivo, ed infatti nel tie-break l'Aquila azzurra non tradisce. Ottiene un primo break proprio con due magie decapitano (5-3), va al cambio di campo sull'8-7 a suo favore, si fa superare con il minimo scarto in tre occasioni, fino al 12-13 per Marsala, poi ingrana la marcia vincente e passa con i colpi letali di Ubertini, Presicce e Monitillo, autrice del punto vincente del 16-14.
Vittoria meritata e prestazione maiuscola di tutta la squadra, con una citazione particolare per una sontuosa Presicce (top scorer della gara con 18 punti, alla pari della siciliana Da Col), e per una Valente che ha disputato una partita di grande efficacia al posto di Di Corato. Il successo fa risalire in classifica la squadra tranese fino al quartultimo posto, grazie a due punti fondamentali in vista della durissima trasferta di sabato scorso a Matera.
Trani con Valente titolare e Di Corato, alle prese con un problema alla spalla che le ha impedito di allenarsi per quasi tutta la settimana, in panchina. Forse anche per questo motivo la partenza della Primadonna è molto contratta e la squadra tranese, fino al 3-8 del primo timeout tecnico, mette a segno solo due muri con Annese e Presicce, ma non una sola palla terra su attacco. Marsala ha vita facile anche in battuta, con due ace di Da Col. Dopo la sospensione, però, la storia cambia e Trani, sospinta dal pubblico amico, ingrana un'altra marcia e perviene al pareggio (9-9). Maggiore incisività al servizio e precisione nella ricezione aiutano la squadra di casa a tenere il ritmo delle ospiti, che però restano avanti anche al secondo intermedio: 14-16. Anche in questo caso, però, la sospensione fa la differenza e dopo è solo Marsala: Casoli sale in cattedra, l'Aquila azzurra si smarrisce ed è break per le siciliane, che in pochi minuti chiudono con un agevole 17-25.
Di ben altro spessore l'inizio del secondo della Primadonna, che parte subito al comando e prende un minimo vantaggio con Ubertini, Mazzulla e Annese: 8-5 al primo timeout tecnico. Marsala non trova la continuità necessaria neanche nella fase successiva, mentre Trani si mantiene attenta in tutte le componenti tattiche della partita, riuscendo anche ad incidere sempre più a muro con Ubertini e Presicce. Ed è 16-11 al secondo intermedio. Marsala prova invano a costruire qualcosa d'importante, ma si rivela particolarmente fallosa e colleziona errori ed invasioni. Trani, con maggiore pulizia e calma, fa le cose giuste e chiude facilmente il set a suo favore 25-18.
E' un risultato che dà ulteriore spinta alla squadra di casa, che comincia a martellare dalla linea di battuta non facendo giocare di fatto le avversarie. Una super Presicce, prima in attacco e poi al servizio, fa il break: 8-3 al primo intervallo lungo. E' il momento migliore della gara per un Trani spumeggiante che difende e contrattacca sciorinando una bella pallavolo e giungendo fino al 14-7. Solo qui Marsala si risveglia e reagisce da grande squadra con Da Col in testa: 15-13 e successivo 16-13 al secondo intermedio. Ma ormai le siciliane hanno preso il sopravvento ed operano il sorpasso giungendo fino al 20-23. Qui, però, Trani ha una super reazione e rimonta fino a vincere il set con guizzo da grande squadra: 27-25.
Marsala entra in campo con un altro spirito nel quarto set e, dopo avere ancora patito in ricezione, trova con Da Col al servizio i punti della rimonta e soprapasso: 7-8 al primo timeout tecnico. E' il preludio ad un allungo irresistibile, fondato sempre più su una battuta efficace opposta ad una ricezione farraginosa o addirittura inesistente di Trani, che lascia persino cadere palloni in mezzo al campo senza che nessuna intervenga e, quando attacca, si fa sistematicamente murare: 9-16 al secondo timeout tecnico e 10-19 e 14-23 in due successivi tempi discrezionali chiesti da Chieppa e Filannino, inutili ai fini dell'esito del set, favorevole al Marsala 16-25.
Ma ormai la testa di Ricci e compagne era già rivolta al set decisivo, ed infatti nel tie-break l'Aquila azzurra non tradisce. Ottiene un primo break proprio con due magie decapitano (5-3), va al cambio di campo sull'8-7 a suo favore, si fa superare con il minimo scarto in tre occasioni, fino al 12-13 per Marsala, poi ingrana la marcia vincente e passa con i colpi letali di Ubertini, Presicce e Monitillo, autrice del punto vincente del 16-14.
Vittoria meritata e prestazione maiuscola di tutta la squadra, con una citazione particolare per una sontuosa Presicce (top scorer della gara con 18 punti, alla pari della siciliana Da Col), e per una Valente che ha disputato una partita di grande efficacia al posto di Di Corato. Il successo fa risalire in classifica la squadra tranese fino al quartultimo posto, grazie a due punti fondamentali in vista della durissima trasferta di sabato scorso a Matera.