Volley B1, l'Aquila Azzurra si ferma sul più bello

Scafati passa a Trani

domenica 14 febbraio 2010
Si ferma sul più bello la risalita in classifica della Primadonna collection Aquila azzurra Trani, battuta in rimonta dallo Scafati 1-3 (10, -15, -23, -22) dopo avere dominato il primo set ed avere dato la sensazione di fare sua la gara anche con facilità. Invece, alla lunga, il sestetto di casa è calato e quello ospite cresciuto fino a ribaltare le cose e portare a casa la vittoria piena.

Nulla cambia nella corsa verso la salvezza, complice la concomitante sconfitta del Messina, ma alla fine si può parlare di grande occasione persa. Adesso è necessario concentrarsi in vista della trasferta di sabato prossimo a Lamezia Terme, dove la squadra di casa dovrebbe tornare in grado di disputare e portare a termine una partita, dopo avere giocato un solo set con Marsala per sopraggiunta inferiorità numerica e non essersi presentata a Sambuceto (sconfitta a tavolino e tre punti di penalizzazione in classifica).

Partenza sprint della squadra di casa, sospinta da una grande Mazzulla (due fast consecutive) e da un servizio impeccabile (ace di Presicce). Si va subito al primo timeout tecnico sull'8-3 in favore della squadra di casa, con Scafati praticamente mai in partita. La Primadonna tiene perfettamente anche nella successiva parte della partita, anzi allunga grazie ad una spettacolare combinazione centrale Ricci-Di Corato e ad una ace sempre di Di Corato. Nel suo turno di battuta la centrale andriese è spietata e mette a segno un altro punto diretto per il confortante 18-7. La forza della battuta di Trani fa la differenza e rende quasi del tutto innocuo il sestetto ospite. Tanto per non smentire l'andazzo, è Pressice, con due ace consecutivi, a chiudere il primo set con un facile e persino imbarazzante (per le avversarie) 25-10.

Molto meno arrendevole che nel primo set, nella seconda frazione Scafati gioca testa a testa grazie soprattutto alle belle soluzioni offensive di Montenegro. Trani continua a servire bene, viene sospinta da un'ottima Presicce e la partita si fa gradevole: 8-7 al primo timeout tecnico. Dopo la breve sosta, però, la squadra di casa si disunisce per la prima volta fra attacchi fuori ed altri murati: 9-13 e timeout discrezionale chiesto da Chieppa e Filannino, non sufficiente ad invertire la rotta: 10-16 al secondo intermedio. La volontà di recuperare non manca, ma non vi è la necessaria lucidità. Scafati a sua volta non molla ed il set rotola inesorabilmente verso la conclusione a favore della squadra campana: 15-25 e si ricomincia da zero.

Entusiasmante l'inizio del terzo set, con Sollo che trascina Scafati e Trani che risponde colpo su colpo con Presicce prima e Annese poi: un suo gran muro su Sollo porta la squadra di casa avanti 8-7 al primo timeout tecnico. La partita si fa avvincente fra tentativi di allungo dell'una sistematicamente bloccati dall'altra, ma Trani compie un guizzo con Mazzulla dal centro ed Ubertini dalla linea del servizio, regalandosi un promettente 16-14 al secondo intermedio, che diventa poco dopo 18-15 con conseguente timeout discrezionale di coach Piscopo. Il vantaggio tranese sale fino al 21-17 grazie ad alcune prodigiose difese a turno della squadra, ma Scafati si riavvicina subito (21-19), anche in questo caso grazie alle prodezze difensive del secondo libero, Fadda, e subito la paura attanaglia la squadra tranese, raggiunta sul 22-22, superata sul 23-24 e costretta a capitolare al primo setball 23-25: Scafati ha già la certezza di un punto portato via da Trani.

Soffre l'Aquila azzurra anche all'inizio del quarto set, quando Riontino segna tre punti consecutivi aiutata dalle non precise ricezioni della squadra di casa, ma poi c'è la reazione con la solita Presicce, Annese ed Ubertini: 8-7 al primo timeout tecnico. Ma lo Scafati ha ormai preso le misure e progressivamente allunga anche in questo parziale, peraltro grazie a qualche errore di troppo delle padrone di casa: 11-14 e timeout discrezionale Trani che non aiuta la squadra a risalire la corrente: 12-16 al secondo tempo tecnico, grazie ai punti di una eccellente Sollo, super opposta della squadra ospite. L'Aquila azzurra, con Monitillo in campo e tanta generosità, si riavvicina fino al 20-21, poi Annese sbaglia due volte l'attacco, Ricci e Monitillo tengo accesa la fiammella della speranza, ma Riontino, la migliore delle sue, trova il mani e fuori che chiude la gara in favore della sua squadra: 22-25 e vittoria finale per le campane. Trani avrebbe meritato almeno il tie-break, ma resta a mani vuote e vanifica per il momento la sua voglia di rilancio in classifica.