Volley B1, l'Aquila Azzurra torna a vincere al Pala Assi
Battuto 3-2 il Latina
domenica 28 febbraio 2010
Torna a vincere in casa dopo tre mesi e mezzo la Primadonna collection Aquila azzurra Trani, bissando con Latina il 3-2 dell'andata. Avrebbe potuto essere anche un comodo 3-0, ma la squadra di casa non ha saputo chiudere la gara nel momento topico e, con Latina tornata in partita, ha ripiegato su una sofferta, ma emozionante vittoria al tie-break. Arrivano così due preziosi punti in classifica, utili per staccare Sambuceto alla vigilia dello scontro diretto di sabato prossimo in Abruzzo. Guadagnato un altro punto su un Messina che non molla, capace di prendersi un punto a Valenzano contro ogni pronostico.
Latina parte bene con un attacco ed una ace di Giovannini, Trani risponde con Annese, Di Corato e Mazzulla, ma al primo timeout tecnico ci va avanti la squadra ospite grazie ad un muro ed un mani e fuori di Mangini: 6-8. Latina rompe l'equilibrio subito dopo, aiutata da un Trani carente in ricezione e poco incisivo in attacco. Marletta non ha rivali dal centro e si va sul 7-15. Chieppa e Filannino chiamano timeout discrezionale e la squadra si scuote grazie al turno di servizio di Ricci: 11-15. Poi un'invasione chiamata ad Ubertini manda le squadre al secondo intermedio sull'11-16. Trani ha preso l'abbrivio giusto e morde le caviglie di Latina con una battuta finalmente incisiva: un ace di Annese porta la squadra di casa a meno uno (15-16) e questa volte è Pesce a chiedere tempo: 15-16. La Primadonna, ormai lanciata, pareggia con Mazzulla (17-17) e fa il break con una doppia Ubertini (19-17). Pesce chiama nuovamente timeout e trova in capitan Grando colei che rimette in gioco la sua squadra, portandola anche avanti 20-21. Ma l'Aquila azzurra non si scompone, si riorganizza e trova con Mazzulla ed Annese i colpi per chiudere il set al secondo setball: 25-23. Vittoria di frazione meritata sia per la capacità di reagire ad una brutta fase centrale di set, sia per le eccezionali difese che hanno rimesso la squadra in carreggiata.
Trani mantiene gli stessi ritmi e concentrazione anche nel secondo set, rimontando immediatamente un primo vantaggio di Latina e facendo in break con un'Annese incontenibile proprio sull'8-5 del primo intermedio. Il primo, vero intoppo del set arriva con due errori consecutivi in attacco di Presicce (10-11), ma un ottimo turno di battuta di Ubertini manda in crisi la ricezione di Latina, manda Mazzulla in rampa di lancio e consente a Trani di operare il contro-break: 16-13 al secondo timeout tecnico. Con Mazzulla, è tutta l'Aquila azzurra a volere, chiudendo facilmente il set 25-18, al primo setball, anche grazie ai ripetuti errori al servizio ed offensivi di Latina. Alla squadra laziale, però, il merito di avere chiuso lo scambio più lungo del campionato, almeno per quanto riguarda la Primadonna: tre minuti e mezzo di palla in aria, fra super difese da una parte e dall'altra, chiuso con un primo tempo di Lunardi fra gli scroscianti applausi del pubblico per lo spettacolo offerto dalle squadre in campo.
Latina ha una bella reazione all'inizio del terzo sert (1-3), ma Trani inizia a macina novamente il gioco migliore e fa il sorpasso prima del timeout tecnico: 8-6. Nella fase successiva del match la Primadonna ritrova la migliore Ubertini, capace di fare ace, tirare e murare: una serie di punti che portano la sua firma regalano il 14-12, poi è Mazzulla a siglare i punti del 16-14 al secondo intermedio. E' il momento migliore della squadra, che sale fino al 19-15 con una sempre più convincente Ubertini ma poi si rilassa: 21-21. La squadra di casa si fa prendere dalla paura e sbaglia anche dopo: 21-24. Rabbiosa reazione tranese con Ubertini e Presicce (23-24), ma Annese batte facile e Marletta chiude dal centro: 23-25 e partita riaperta con Trani che deve recitare il "mea culpa" per non averla saputa chiudere dal 19-15 in suo favore.
Latina, nuovamente motivata dal set vinto, parte bene anche nella quarta frazione e si porta sul 5-8 al primo timeout tecnico con i colpi di Giovannini ed una serie di ace che denotano la sopravvenuta fragilità della squadra locale. Una bella reazione consente al Trani, con la neo entrata Monitillo in campo per Presicce, di raggiungere e sorpassare immediatamente le avversarie (9-8), poi è punto a punto fino al nuovo allungo laziale, questa opera di capitan Grando: 13-16 al secondo tempo tecnico. Da lì Latina prende il largo e non si fa più raggiungere: 21-25 e tie-break.
Inizio sofferto del set decisivo (3-4), poi numeri in serie di Ubertini e Ricci e break Trani: 10-4. Calo di tensione tranese e parziale rimonta Latina (10-7) poi l'Aquila azzurra rimette il turbo e vince a mani basse: 15-9. Finisce 3-2 come all'andata. Contro Latina va così: gara interminabili, pazze e vincenti.
Latina parte bene con un attacco ed una ace di Giovannini, Trani risponde con Annese, Di Corato e Mazzulla, ma al primo timeout tecnico ci va avanti la squadra ospite grazie ad un muro ed un mani e fuori di Mangini: 6-8. Latina rompe l'equilibrio subito dopo, aiutata da un Trani carente in ricezione e poco incisivo in attacco. Marletta non ha rivali dal centro e si va sul 7-15. Chieppa e Filannino chiamano timeout discrezionale e la squadra si scuote grazie al turno di servizio di Ricci: 11-15. Poi un'invasione chiamata ad Ubertini manda le squadre al secondo intermedio sull'11-16. Trani ha preso l'abbrivio giusto e morde le caviglie di Latina con una battuta finalmente incisiva: un ace di Annese porta la squadra di casa a meno uno (15-16) e questa volte è Pesce a chiedere tempo: 15-16. La Primadonna, ormai lanciata, pareggia con Mazzulla (17-17) e fa il break con una doppia Ubertini (19-17). Pesce chiama nuovamente timeout e trova in capitan Grando colei che rimette in gioco la sua squadra, portandola anche avanti 20-21. Ma l'Aquila azzurra non si scompone, si riorganizza e trova con Mazzulla ed Annese i colpi per chiudere il set al secondo setball: 25-23. Vittoria di frazione meritata sia per la capacità di reagire ad una brutta fase centrale di set, sia per le eccezionali difese che hanno rimesso la squadra in carreggiata.
Trani mantiene gli stessi ritmi e concentrazione anche nel secondo set, rimontando immediatamente un primo vantaggio di Latina e facendo in break con un'Annese incontenibile proprio sull'8-5 del primo intermedio. Il primo, vero intoppo del set arriva con due errori consecutivi in attacco di Presicce (10-11), ma un ottimo turno di battuta di Ubertini manda in crisi la ricezione di Latina, manda Mazzulla in rampa di lancio e consente a Trani di operare il contro-break: 16-13 al secondo timeout tecnico. Con Mazzulla, è tutta l'Aquila azzurra a volere, chiudendo facilmente il set 25-18, al primo setball, anche grazie ai ripetuti errori al servizio ed offensivi di Latina. Alla squadra laziale, però, il merito di avere chiuso lo scambio più lungo del campionato, almeno per quanto riguarda la Primadonna: tre minuti e mezzo di palla in aria, fra super difese da una parte e dall'altra, chiuso con un primo tempo di Lunardi fra gli scroscianti applausi del pubblico per lo spettacolo offerto dalle squadre in campo.
Latina ha una bella reazione all'inizio del terzo sert (1-3), ma Trani inizia a macina novamente il gioco migliore e fa il sorpasso prima del timeout tecnico: 8-6. Nella fase successiva del match la Primadonna ritrova la migliore Ubertini, capace di fare ace, tirare e murare: una serie di punti che portano la sua firma regalano il 14-12, poi è Mazzulla a siglare i punti del 16-14 al secondo intermedio. E' il momento migliore della squadra, che sale fino al 19-15 con una sempre più convincente Ubertini ma poi si rilassa: 21-21. La squadra di casa si fa prendere dalla paura e sbaglia anche dopo: 21-24. Rabbiosa reazione tranese con Ubertini e Presicce (23-24), ma Annese batte facile e Marletta chiude dal centro: 23-25 e partita riaperta con Trani che deve recitare il "mea culpa" per non averla saputa chiudere dal 19-15 in suo favore.
Latina, nuovamente motivata dal set vinto, parte bene anche nella quarta frazione e si porta sul 5-8 al primo timeout tecnico con i colpi di Giovannini ed una serie di ace che denotano la sopravvenuta fragilità della squadra locale. Una bella reazione consente al Trani, con la neo entrata Monitillo in campo per Presicce, di raggiungere e sorpassare immediatamente le avversarie (9-8), poi è punto a punto fino al nuovo allungo laziale, questa opera di capitan Grando: 13-16 al secondo tempo tecnico. Da lì Latina prende il largo e non si fa più raggiungere: 21-25 e tie-break.
Inizio sofferto del set decisivo (3-4), poi numeri in serie di Ubertini e Ricci e break Trani: 10-4. Calo di tensione tranese e parziale rimonta Latina (10-7) poi l'Aquila azzurra rimette il turbo e vince a mani basse: 15-9. Finisce 3-2 come all'andata. Contro Latina va così: gara interminabili, pazze e vincenti.