Geda Trani ripescata in serie C
Si accende la macchina organizzativa. Progetto congiunto col Canosa
lunedì 9 agosto 2010
La Geda Trani è stata ripescata in serie C. La squadra tranese di volley maschile è stata inserita dalla Federazione in uno dei due gironi del campionato regionale. Ciò che non si è riuscito a fare sul campo adesso arriva a tavolino. Ed ironia della sorte dovrebbe essere proprio il Cutrofiano a far spazio ai tranesi. La squadra salentina aveva condannato Trani alla retrocessione. Adesso le parti si invertono.
Dopo aver brillantemente organizzato il torneo di volley in piazza Plebiscito, il presidente Giuseppe Laraia spiega le prossime mosse del team: «Dobbiamo cercare di risolvere le problematiche economiche ed organizzative, cercando di garantire alla società una certa stabilità nell'immediato futuro. La nostra idea è di trovare un'intesa di collaborazione con altre società di città vicine, con cui poter sostenere meglio i costi di gestione di un campionato. Un'intesa di questo tipo ci permetterebbe di disporre di una struttura organizzativa, tecnica e dirigenziale che possa dare la possibilità di lavorare in maniera costante e capillare per il settore giovanile».
Dello stesso avviso è il presidente della Polisportiva Canosa, Sabino Casamassima. Trani e Canosa metteranno insieme i primi tasselli di una collaborazione valida e fruttuosa. «In questo particolare momento – dice Casamassima – è indispensabile sfruttare al massimo quelle poche risorse economiche che si riescono a reperire, per cui la via della collaborazione e del reciproco supporto è l'unica via percorribile per le nostre società per poter sostenere un campionato ed essere realmente competitivi».
Dopo aver brillantemente organizzato il torneo di volley in piazza Plebiscito, il presidente Giuseppe Laraia spiega le prossime mosse del team: «Dobbiamo cercare di risolvere le problematiche economiche ed organizzative, cercando di garantire alla società una certa stabilità nell'immediato futuro. La nostra idea è di trovare un'intesa di collaborazione con altre società di città vicine, con cui poter sostenere meglio i costi di gestione di un campionato. Un'intesa di questo tipo ci permetterebbe di disporre di una struttura organizzativa, tecnica e dirigenziale che possa dare la possibilità di lavorare in maniera costante e capillare per il settore giovanile».
Dello stesso avviso è il presidente della Polisportiva Canosa, Sabino Casamassima. Trani e Canosa metteranno insieme i primi tasselli di una collaborazione valida e fruttuosa. «In questo particolare momento – dice Casamassima – è indispensabile sfruttare al massimo quelle poche risorse economiche che si riescono a reperire, per cui la via della collaborazione e del reciproco supporto è l'unica via percorribile per le nostre società per poter sostenere un campionato ed essere realmente competitivi».