Volley: l'Aquila Azzurra Trani porta a casa tre punti

Due set da manuale della pallavolo ed un terzo tutto da dimenticare

lunedì 26 novembre 2007
Due set da manuale della pallavolo ed un terzo tutto da dimenticare, salvo poi reagire da leonesse (e non è la prima volta) quando ormai tutto pareva perso. La Primadonna collection Trani porta a casa i tre punti che voleva con il risultato che voleva (3-0, 16, 12, 26), ma complicandosi maledettamente la vita nell'ultimo parziale, forse trascorso già a pensare alla supersfida di sabato prossimo a Valenzano piuttosto che alle avversarie che erano dall'altra parte della rete.

Il Manfredonia, ad onor del vero, è arrivato a Trani ancora menomato da assenze importanti, ma nel primo e nel secondo set la differenza di valori in campo è parsa a tratti addirittura imbarazzante. Basti pensare che il primo time out tecnico arrivava sull'8-0 per l'Aquila azzurra e che il Manfredonia realizzava il suo primo punto "proprio", con palla a terra da azione, soltanto sul punteggio di 12-4 per le padrone di casa.

Sia nel primo, sia nel secondo set Chieppa e Filannino partono con Bisceglia in banda ed il resto del sestetto confermato (Ricci, Valente, Balducci, Krambeck, Caterina, Del Rosso libero). Intorno al ventesimo punto, doppio cambio con Di Bari per Ricci in regia e Tricarico per Valente in diagonale con la palleggiatrice. I risultati sono sempre ottimi, con la squadra che non perde in qualità ed intensità, lasciando alle avversarie poco più che le briciole, rappresentate da buone giocate dal centro di Scarale (9 punti) e di Giovino (6). Nella Primadonna Ricci e Di Bari innescano molto bene le centrali Balducci e Krambeck (7 punti per entrambe) quando la squadra riceve bene e, nelle altre situazioni, una straripante Caterina (13 con alcune belle giocate dalla seconda linea) Bisceglie (9) e Valente (7 con due ottimi muri). Nello score ci vanno anche le già citate Di Bari e Tricarico, con un punto a testa.

La gara pare troppo facile e, allora, nel terzo set (Di Bari dall'inizio, Ricci alla fine) Trani decide di tirare troppo presto i remi in barca e permette al Manfredonia di entrare in partita e farlo anche molto bene. Il primo campanello d'allarme suona sul 14-10 per le avversarie, immediatamente rimontato con un break di 6-0 che manda le squadre al time out tecnico sul 16-14 per Trani. Ma l'Aquila azzurra si rilassa di nuovo e va sotto a stretto ridosso della fine del set: 19-22. Altro colpo di reni con pareggio e sorpasso (24-23), senza peraltro chiudere il set neanche al secondo set ball (25-24). Le ospiti fiutano il colpo e si portano sul 26-25 a loro favore, ma a quel punto sale in cattedra, da poco entrata in partita, la veterana Isa Azzollini, autrice prima del punto del 26 pari, poi di una gran difesa da cui nascerà un'infrazione di doppio palleggio della squadra avversaria, che finirà per regalare la vittoria al Trani attaccando fuori il pallone del 28-26 finale.
«Sicuramente avremmo dovuto chiudere la gare molto prima e senza tutti questi affanni – riconosce coach Chieppa -, ma sono molto contento dei primi due set perché la squadra giocava con continuità e grande intensità. L'importante era non perdere set e ci siamo riusciti. Adesso andiamo a Valenzano a giocarci questo scontro diretto aperto ad ogni risultato. Le due squadre si conoscono abbastanza bene e, mai come questa volta, vincerà chi sbaglierà meno».