Volley, la Cama Geda Trani sconfitta dalla capolista
Foggia passa (3-1) ma i tranesi escono a testa alta
domenica 21 febbraio 2010
La capolista Foggia (retrocessa lo scorso anno della B2) supera in trasferta per 3-1 la Cama Geda Trani a cui va dato il merito di aver creato non pochi problemi alla capolista. La Geda si è presentata orfana del centrale Dionisio, vittima di un infortunio al polso. Al suo posto ha trovato spazio in campo il giovane Di Gregorio (classe 1989) per la prima volta titolare a tempo pieno.
Partenza lanciata dei biancazzurri che hanno approfittato di un Foggia sceso a Trani forse già convinto di aver vinto la partita. Il primo set è andato avanti punto a punto. Trani ha approfittato degli errori dell'avversario e, spinto da un ritrovata vitalità, è riuscito ad arrivare fino in fondo: il sigillo del centrale Chieppa ha regalato ai tranesi il 27-25 finale.
Lo schiaffo ha svegliato il Foggia. La capolista ha messo in mostra tutto il suo repertorio offensivo, giocando con maggiore decisione e facendo valere il potenziale tecnico della sua rosa. Il secondo set si è chiuso senza nessuna storia (25-9).
Sull'1-1, la Geda ha provato a riprendere in mano il filo del gioco. I tranesi si sono espressi su buoni livelli, soprattutto in difesa con il libero Ventura in grande evidenza. I valori, alla fine, hanno fatto la differenza: il Foggia si è imposto nel terzo e quarto set ma con parziali abbastanza alti (25-20 e 25-21). Il Trani di più non poteva fare. L'aver vinto un set contro la capolista rappresenta comunque un notevolissimo risultato.
Conclusa la serie di partite particamente impossibili contro le formazioni più forti del girone, adesso il calendario vede la formazione biancazzurra impegnata in una serie di delicatissimi scontri diretti. La prossima gara è a Locorotondo, che apre un ciclo di gare fondamentali per la salvezza.
Partenza lanciata dei biancazzurri che hanno approfittato di un Foggia sceso a Trani forse già convinto di aver vinto la partita. Il primo set è andato avanti punto a punto. Trani ha approfittato degli errori dell'avversario e, spinto da un ritrovata vitalità, è riuscito ad arrivare fino in fondo: il sigillo del centrale Chieppa ha regalato ai tranesi il 27-25 finale.
Lo schiaffo ha svegliato il Foggia. La capolista ha messo in mostra tutto il suo repertorio offensivo, giocando con maggiore decisione e facendo valere il potenziale tecnico della sua rosa. Il secondo set si è chiuso senza nessuna storia (25-9).
Sull'1-1, la Geda ha provato a riprendere in mano il filo del gioco. I tranesi si sono espressi su buoni livelli, soprattutto in difesa con il libero Ventura in grande evidenza. I valori, alla fine, hanno fatto la differenza: il Foggia si è imposto nel terzo e quarto set ma con parziali abbastanza alti (25-20 e 25-21). Il Trani di più non poteva fare. L'aver vinto un set contro la capolista rappresenta comunque un notevolissimo risultato.
Conclusa la serie di partite particamente impossibili contro le formazioni più forti del girone, adesso il calendario vede la formazione biancazzurra impegnata in una serie di delicatissimi scontri diretti. La prossima gara è a Locorotondo, che apre un ciclo di gare fondamentali per la salvezza.