Cultura e spettacoli
All'Impero "Dream": il sogno di Dance Lab
venerdì 22 giugno 2012
Sipario ore 20.30 Ingresso su invito
Teatro Impero - Via Mario Pagano 192
347.8308248 dance@scuoladancelab.com
Nella vita c'è bisogno di Sogni, Passione ed Emozioni. Concetti e sentimenti propri dell'arte e della danza. Sull'onda di queste tre "colonne" della nostra vita la scuola di danza Dance Lab chiude al Teatro Impero di Trani una stagione intensa e ricca di soddisfazioni con lo spettacolo intitolato "Dream", liberamente tratto dalla celebre commedia di William Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate".
Il 22 giugno alle ore 20.30 il "Sogno" della Scuola diretta dal Maestro Vittorio Miscioscia diventa realtà: e così Teseo, Ippolita, Oberon, gli Artigiani, Titania, Ermia, le Fate, Lisandro, Elena, Puck, Demetrio, i personaggi della celebre commedia inglese, interpretati dagli allievi dei vari corsi di danza tenuti durante l'anno da Dance Lab, daranno vita a quel turbinio di situazioni, atmosfere ed eventi tipici della freschezza inventiva di uno Shakespeare cinico e beffardo, sornione e divertito. Ci saranno proprio tutti, dai più piccoli ai più grandi: dalle Farfalle del Bosco e la Corte Magica, interpretate dai corsi di Danza Classica, agli Elfi ,le Lucciole e i Pukkini interpretati dagli alunni di Danza Moderna e Giocodanza®, per concludere con i Fiori Magici, i Fauni e gli Artigiani interpretati dagli alunni di Modern-Funky, Modern-contemporary e Hip Hop. La Regia e Direzione Artistica saranno affidate e Vittorio Miscioscia; le coreografie saranno a cura di Vittorio Miscioscia, Vito Iacobellis e Gabriele Virgilio. Le Videoscenografie sono della fotografa Dada Samarelli e l'evento a cura dell'event manager Liliana Lagrasta.
Il 22 giugno alle ore 20.30 il "Sogno" della Scuola diretta dal Maestro Vittorio Miscioscia diventa realtà: e così Teseo, Ippolita, Oberon, gli Artigiani, Titania, Ermia, le Fate, Lisandro, Elena, Puck, Demetrio, i personaggi della celebre commedia inglese, interpretati dagli allievi dei vari corsi di danza tenuti durante l'anno da Dance Lab, daranno vita a quel turbinio di situazioni, atmosfere ed eventi tipici della freschezza inventiva di uno Shakespeare cinico e beffardo, sornione e divertito. Ci saranno proprio tutti, dai più piccoli ai più grandi: dalle Farfalle del Bosco e la Corte Magica, interpretate dai corsi di Danza Classica, agli Elfi ,le Lucciole e i Pukkini interpretati dagli alunni di Danza Moderna e Giocodanza®, per concludere con i Fiori Magici, i Fauni e gli Artigiani interpretati dagli alunni di Modern-Funky, Modern-contemporary e Hip Hop. La Regia e Direzione Artistica saranno affidate e Vittorio Miscioscia; le coreografie saranno a cura di Vittorio Miscioscia, Vito Iacobellis e Gabriele Virgilio. Le Videoscenografie sono della fotografa Dada Samarelli e l'evento a cura dell'event manager Liliana Lagrasta.
Teseo, Ippolita, Oberon, gli artigiani, Titania, Ermia, le fate, Lisandro, Elena, Puck, Demetrio...Un mondo fantastico si materializza davanti agli occhi di chi legge il "Sogno", commedia fra le più visionarie mai scritte. Un turbinio di situazioni, atmosfere, eventi si intrecciano e finiscono per disorientare anche il più attento lettore, catturato dalla potenza immaginativa e dalla freschezza inventiva di uno Shakespeare cinico e beffardo, sornione e divertito. Tre microcosmi, tre livelli di realtà si alternano e si intersecano come in un puzzle nella tessitura del racconto: quello mitologico della corte, quello irreale e senza tempo delle fate, quello realistico dei quattro innamorati, o ancor più degli artigiani, che offrono al coreografo la possibilità di utilizzare diversi linguaggi, di sperimentare e far convivere vari vocabolari. Non la pantomima, ma la voglia di una vera e propria "messa in scena" di un testo che stimola e chiama in causa tutti gli elementi del teatro, alla ricerca di un motore che muova i personaggi, che stabilisca l'indirizzo delle azioni, che dia un senso all'avvicendarsi di ordine e caos, realtà e fantasia. E questo motore sta nel desiderio, inteso come gioco di relazioni, legato ad un arbitrio misterioso; desiderio impalpabile, irrazionale, che guida i nostri sentimenti, che può sovvertire l'ordine ridisegnare gli equilibri, come in quel bosco fatato,in cui gli innamorati si smarriscono, in cui tutti, senza accorgersene, diventano semplici pedine mosse da una mano invisibile e in cui tutte le carte possono essere rimescolate.