Cinema e Teatro
Angelo D'Orsi ospite del Dino Risi
martedì 21 febbraio 2012
Ore 18.00 Ingresso libero
Via statuti Marittimi 42
In numerose immagini di repertorio abbiamo visto Mussolini dal suo balcone di Palazzo Venezia, eccitare, scatenare, placare la folla oceanica sotto di lui. Il suo rapporto con gli italiani è stato di un amore pazzo ed orgiastico. L'ipnotica seduzione del dittatore è la stessa di Napoleone, Hitler, Stalin o di Peròn. E meccanismi analoghi si sono sviluppati con leader populisti e conservatori, come Berlusconi o Putin. Tutti uomini che sanno come parlare al loro pubblico. Adorante e sognatore. Almeno fino a quando i colpi della crisi lo scuotono fino a farlo risvegliare. Viene a questo punto da chiedersi: si può concepire l'esistenza di un ordine sociale razionale, che non faccio uso di meccanismi di propaganda e di manipolazione delle coscienze delle coscienze?
Di questo si parla al circolo del cinema Dino Risi di Trani con Angelo d'Orsi, professore ordinario di Storia del pensiero politico all'Università di Torino ed editorialista del «Fatto quotidiano», in un incontro dal titolo La seduzione del potere, la seduzione al potere. Introducono e coordinano Vito Santoro e Lorenzo Procacci Leone.
Angelo d'Orsi insegna Storia del pensiero politico presso l'Università di Torino. Allievo di Norberto Bobbio, si occupa da anni, oltre che di questioni di metodo storico e di storia della storiografia, di storia della cultura e degli intellettuali. Presiede la Fondazione Salvatorelli, dirige la rivista di storia critica «Historia Magistra», ha fondato FestivalStoria, è editorialista del «Fatto Quotidiano». Tra i suoi libri, La cultura a Torino tra le due guerre (Einaudi, Torino 2000); Intellettuali nel Novecento italiano (Einaudi, Torino 2001); La città, la storia, il secolo. Cento anni di storiografia a Torino (Il Mulino, Bologna 2001); Allievi e maestri (Celid, Torino 2002); Piccolo manuale di storiografia (Bruno Mondadori, Milano 2002); Guernica, 1937 (Donzelli, Roma 2007); 1989. Del come la storia è cambiata, ma in peggio (Ponte alle Grazie, Milano 2009); L'Italia delle idee (Bruno Mondadori, Milano 2011).
Di questo si parla al circolo del cinema Dino Risi di Trani con Angelo d'Orsi, professore ordinario di Storia del pensiero politico all'Università di Torino ed editorialista del «Fatto quotidiano», in un incontro dal titolo La seduzione del potere, la seduzione al potere. Introducono e coordinano Vito Santoro e Lorenzo Procacci Leone.
Angelo d'Orsi insegna Storia del pensiero politico presso l'Università di Torino. Allievo di Norberto Bobbio, si occupa da anni, oltre che di questioni di metodo storico e di storia della storiografia, di storia della cultura e degli intellettuali. Presiede la Fondazione Salvatorelli, dirige la rivista di storia critica «Historia Magistra», ha fondato FestivalStoria, è editorialista del «Fatto Quotidiano». Tra i suoi libri, La cultura a Torino tra le due guerre (Einaudi, Torino 2000); Intellettuali nel Novecento italiano (Einaudi, Torino 2001); La città, la storia, il secolo. Cento anni di storiografia a Torino (Il Mulino, Bologna 2001); Allievi e maestri (Celid, Torino 2002); Piccolo manuale di storiografia (Bruno Mondadori, Milano 2002); Guernica, 1937 (Donzelli, Roma 2007); 1989. Del come la storia è cambiata, ma in peggio (Ponte alle Grazie, Milano 2009); L'Italia delle idee (Bruno Mondadori, Milano 2011).