Arte in Puglia dal Medioevo al Settecento
Si terrà Trani, dall'11 marzo al 30 aprile 2010 la sezione dedicata al Medioevo della Mostra "Arte in Puglia dal Medioevo al Settecento. Il Medioevo", a cura di Francesco Abbate.
Il progetto della mostra "Arte in Puglia dal Medioevo al Settecento" si inaugura con la fase "Il Medioevo", ospitata nella sua sezione principale nel museo civico di Foggia (18 febbraio – 30 aprile 2010) e cinque sezioni decentrate (11 marzo– 30 aprile 2010): nella basilica nicolaiana e nel museo diocesano di Bari, nelle pinacoteche provinciali di Bari e di Lecce e nella Sezione Ebraica di Trani. Della mostra si è svolta, dal 16 dicembre 2008 al 16 gennaio 2009, l'Anteprima, ospitata nell'Archivio di Stato di Bari. Alla fase medievale seguiranno, nel tempo, quelle che vedranno come protagonisti i secoli che vanno dal Quattrocento al Settecento. Il percorso della mostra è articolato nelle varie sezioni storico-artistiche (Gioia Bertelli per l'AltoMedioevo, Pina Belli D'Elia per il Romanico, Marina Falla per la cultura figurativa di impronta bizantina, Maria Stella Calò per le età federiciana e angioina), Fabrizio Vona per le officine fusorie e il bronzo.
Un altro elemento distingue la mostra, nell'ottica di una rinnovata indagine sul "territorio" artistico regionale: l'apertura verso nuovi orizzonti culturali con la Sezione Ebraica, realizzata con il sostegno dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - UCEI, della Comunità Ebraica di Napoli e della Sezione Ebraica di Trani. La cultura ebraica rappresentò un elemento di grande vitalità nel panorama pugliese fino al secolo XVI, epoca in cui sciagurate decisioni discriminatorie provocarono la dispersione della popolazione ebraica, composta da mercanti, artigiani ed anche da intellettuali ed esponenti delle professioni "liberali" (medici specialmente), non di rado di assoluto prestigio; un prestigio che valicava ampiamente i confini stessi della regione, come evidenziano efficacemente in questo stesso catalogo i saggi di Giacomo Saban, che ha la supervisione scientifica della Sezione Ebraica della Mostra, e di Cesare Colafemmina, curatore dell'allestimento della Sezione Ebraica nella Sinagoga Scola Grande di Trani, sede decentrata della Mostra, insieme alla Sinagoga Scola Nova, riaperta al culto ebraico nel 2004.
Completano il percorso la Sezione dei libri manoscritti e dei documenti, affidata a Pasquale Cordasco, e la Sezione musicologica, coordinata da Mariapina Mascolo. I rotoli degli Exultet sono in questa occasione analizzati non dal punto di vista storico-artistico, ma da quello musicale, mentre due rassegne di documenti di codici notati, libri manoscritti e documenti, sono allestite nel museo provinciale "Sigismondo Castromediano" di Lecce, nella basilica di San Nicola e nei musei diocesani di Bari e Trani. Il catalogo, stampato dall'editore De Luca di Roma, presenta una ricca rassegna di immagini in gran parte pubblicate a colori, realizzate in occasione della mostra durante la splendida campagna fotografica di Beppe Gernone (Laboratorio fotografico Soprintendenza BSAE della Puglia).