Convegni
Convegno su Emilio Covelli
sabato 3 dicembre 2011
Ore 19.00 Ingresso libero
Chiesa di San Luigi - Piazza Mazzini
Nell'ambito del segmento culturale "Frammenti di pensiero", l'associazione Obiettivo Trani in collaborazione con la Società di storia patria per la Puglia, organizza una conferenza sul tema "Emilio Covelli, dalla critica dell'economia all'anarchia". Relatore del convegno è Mario Spagnoletti, docente di storia contemporanea presso l'università di Bari. Introduce la discussione Andrea Lovato.
Il profilo su Wikipedia: Emilio Covelli (Trani, 1846 – Nocera Inferiore, 1915) è stato un anarchico italiano. Fu insieme a Carlo Cafiero (di Barletta) uno dei più importanti esponenti italiani del movimento anarchico del meridione, aderendo alla Lega Internazione dei Lavoratori. Per un periodo visse in esilio a Parigi da dove tornò in Italia a causa delle sue condizioni di salute; morì nel manicomio di Nocera.
Membro della nobile famiglia dei Covelli di Trani, nella sua vita ha seguito l'evolversi del movimento anarchico rendendosi parte attiva nella diffusione in Italia dei testi originali in lingua tedesca (Marx, Engels, ecc.). Scrisse anche due opere: L'economia politica e la scienza nel 1874 ed Economia e Socialismo pubblicato nel 1908. Una targa commemorativa lo ricorda sulla facciata del Palazzo Covelli, a Trani. Riporta una sua frase:
Il profilo su Wikipedia: Emilio Covelli (Trani, 1846 – Nocera Inferiore, 1915) è stato un anarchico italiano. Fu insieme a Carlo Cafiero (di Barletta) uno dei più importanti esponenti italiani del movimento anarchico del meridione, aderendo alla Lega Internazione dei Lavoratori. Per un periodo visse in esilio a Parigi da dove tornò in Italia a causa delle sue condizioni di salute; morì nel manicomio di Nocera.
Membro della nobile famiglia dei Covelli di Trani, nella sua vita ha seguito l'evolversi del movimento anarchico rendendosi parte attiva nella diffusione in Italia dei testi originali in lingua tedesca (Marx, Engels, ecc.). Scrisse anche due opere: L'economia politica e la scienza nel 1874 ed Economia e Socialismo pubblicato nel 1908. Una targa commemorativa lo ricorda sulla facciata del Palazzo Covelli, a Trani. Riporta una sua frase:
Non mi vendo né ai governi né ai partiti... Ho bramato miserie persecuzioni e calunnie. Ho perso tutto, resto ciò che sono.