Corso su malnutrizione e nutrizione artificiale

Nell'aula consiliare dell'ospedale San Nicola Pellegrino, si svolge l'evento formativo interdipartimentale (a cura del dipartimento multispecialistico medico) sul tema: "Malnutrizione & nutrizione: dalla diagnosi alla terapia, dall'ospedale al territorio", promosso dal capo dipartimento Tommaso Fontana, responsabile della unità operativa di malattie infettive di Bisceglie. La direzione scientifica dell'evento è curata da Francesco William Guglielmi, direttore della unità operativa di gastroenterologia di Trani e da Michele Cannone, responsabile della unità operativa di geriatria e lungodegenza di Canosa.

Il corso vuole focalizzare l'attenzione degli operatori sanitari medici, infermieri, farmacisti e dietisti sulle problematiche indotte dalla malnutrizione nelle varie patologie che portano alla ospedalizzazione. La malnutrizione peggiora il decorso clinico dei malati, aumenta le complicanze e la mortalità, incidendo negativamente sulla qualità di vita del malato ed anche sui costi sanitari. Il corso nasce dall'esigenza di promuovere la formazione del personale sanitario ed anche dalla necessità di un coordinamento delle forze esistenti nell'ambito della Asl Bat, per poter giungere precocemente alla diagnosi di malnutrizione e anche per poter offrire a questi malati il trattamento nutrizionale più idoneo e più corretto in relazione alla malattia di base.

Le esperienze cliniche e le linee guida, verranno presentate dai referenti delle varie branche specialistiche: oncologia (Mario Brandi e Silvia Mazzuoli), neurologia (Michele Demari e Giovanni Zimatore), gastroenterologia (Nunzia Regano e Massimiliano Rizzi), geriatria e lungodegenza (Domenico Pietrapertosa e Salvatore Rubino), chirurgia (Giuseppe Chetta e Francesco Di Gennaro), rianimazione (Angela Pirronti e Giuseppe Vitobello), malattie infettive (Ruggero Losappio e Giuseppe Vitrani), medicina interna (Saverio Nenna e Francesco Bruno). Tutti consentiranno di evidenziare le distanze tra ciò che deve essere e ciò che attualmente si riesce ad offrire come trattamento nutrizionale.

Nella sessione dedicata alla nutrizione artificiale domiciliare verranno chiariti i percorsi operativi previsti dalle delibere regionali e da quelle della Asl, mettendo in risalto il ruolo dei singoli professionisti nella realizzazione del trattamento a domicilio del paziente: il ruolo del medico (relatori Nunzia Regano e Mario Dell'Orco), il ruolo del farmacista (Domenica Ancona), il ruolo del distretto (Aldo Leo), il ruolo dell'infermiere (Massimiliano Rizzi), il ruolo dell'assistente sociale (Raffaella Martello), il ruolo dello psicologo (Maria Dell'Olio).

A conclusione dell'evento, sarà anche presentata, da parte della responsabile di CittadinanzAttiva e del tribunale dei diritti del malato, Mara Gisotti, la carta della qualità e dei diritti delle persone in nutrizione artificiale, approntata da CittadinanzAttiva e dal tribunale dei diritti del malato. Questo documento evidenzia quali debbano essere i criteri secondo i quali la fragilità del malato con indicazione alla nutrizione artificiale debba essere considerata prioritaria nell'applicazione di questa procedura terapeutica.