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Edilizia, workshop su progetto Smart Built
giovedì 6 giugno 2013
Ore 16.30
Biblioteca - piazzetta San Francesco, 1
Si chiama Smart Built il nuovo progetto europeo che accomuna l'Italia alla Grecia. Un'opera di prevenzione che punta alla salvaguardia da crolli totali o parziali degli edifici, in particolare quelli storici, dovuti ad azioni dell'uomo o ad eventi straordinari come i terremoti. Il monitoraggio strutturale per conoscere il loro stato di salute diventa indispensabile per poter prevenire potenziali rischi. Il progetto, guidato dal Politecnico di Bari e che coinvolge l'università del Salento e l'università Ionia di Corfù. Le municipalità di Trani e Corfù, la direzione Regione Puglia del ministero per i beni e le attività culturali, ha selezionato alcuni edifici storici su cui sono stati avviati studi e rilievi per conoscere il loro comportamento ad agenti esterni quali le azioni dell'uomo (traffico urbano e inquinamento), la vetustà dell'edificio e l'azione degli agenti atmosferici e straordinari, come il comportamento dell'edificio sottoposto a potenziali terremoti.
In questa prima fase, gli edifici presi in esame sono la Cattedrale di Trani e la torre dell'Annunziata di Corfù. I dati sullo stato di salute di questi due importanti monumenti e lo stato di avanzamento della ricerca saranno presentati nel corso del workshop. Particolare riferimento sarà dedicato alla parte sperimentale del monitoraggio strutturale, compiuto sugli immobili mediante l'utilizzo di un sistema di accelerometri e sensori. L'obiettivo specifico è quello di presentare ad un vasto pubblico i risultati progettuali conseguiti, specialmente con riferimento allo sviluppo del sistema di monitoraggio, ma anche quello di sviluppare con le autorità locali la capacità di implementare le metodologie di salvaguardia degli edifici storici, ottimizzando la distribuzione dei fondi disponibili a livello locale.
Il programma prevede gli interventi del rettore del Politecnico, Nicola Costantino, del direttore del dipartimento di scienze dell'ingegneria civile e dell'architettura, Claudio D'Amato Guerrieri, e del direttore del laboratorio
del Politecnico, Salvatore Marzano. A seguire la relazione tecnica del responsabile del progetto, Smart Built, Dora Foti (Politecnico di Bari) e dei rappresentanti dei partner del progetto.
In questa prima fase, gli edifici presi in esame sono la Cattedrale di Trani e la torre dell'Annunziata di Corfù. I dati sullo stato di salute di questi due importanti monumenti e lo stato di avanzamento della ricerca saranno presentati nel corso del workshop. Particolare riferimento sarà dedicato alla parte sperimentale del monitoraggio strutturale, compiuto sugli immobili mediante l'utilizzo di un sistema di accelerometri e sensori. L'obiettivo specifico è quello di presentare ad un vasto pubblico i risultati progettuali conseguiti, specialmente con riferimento allo sviluppo del sistema di monitoraggio, ma anche quello di sviluppare con le autorità locali la capacità di implementare le metodologie di salvaguardia degli edifici storici, ottimizzando la distribuzione dei fondi disponibili a livello locale.
Il programma prevede gli interventi del rettore del Politecnico, Nicola Costantino, del direttore del dipartimento di scienze dell'ingegneria civile e dell'architettura, Claudio D'Amato Guerrieri, e del direttore del laboratorio
del Politecnico, Salvatore Marzano. A seguire la relazione tecnica del responsabile del progetto, Smart Built, Dora Foti (Politecnico di Bari) e dei rappresentanti dei partner del progetto.