Il canto di Bernadette

La biblioteca comunale ospita un incontro su un tema importante quale la religiosità dell'uomo di oggi, prendendo spunto dalle riflessioni nate dalla lettura di uno splendido libro su Bernadette, scritto oltre mezzo secolo fa. L'autore è Franz Werfel, un giornalista di origine ebraica, non credente, che per sfuggire alla persecuzione nazista si rifugia a Lourdes. Inizia così un travagliato percorso intellettuale di avvicinamento alla figura di Bernadette, in cui Werfel è spinto dapprima da semplice curiosità, poi via via da un'attrazione sempre più pervasiva, che si traduce nella revisone critica delle proprie ideologie e nella conversione.

Colpisce la capacità dell'uomo di cogliere gli aspetti più intimi e umani del messaggio di Bernadette, di penetrare nella visione della pastorella, di abbracciare con lei i valori della sofferenza, della condivisione, della solidarietà umana e cristiana. Una visione laica profonda, in grado di cogliere il sovrannaturale che dimora in ciascuno di noi fino a farne germe per la costruzione di un mondo nuovo, destinato a sorgere dalle rovine della guerra e della ferocia nazionalsocialista.

Relatori, con punti di vista differenti ma sempre stimolanti, due fini conoscitori di problemi religiosi, Antonio Diella e Francesco Lucrezi.