Cultura e spettacoli
Medicina e cultura ebraica in Puglia, convegno in biblioteca
mercoledì 22 novembre 2017
Dalle 17.30
Il 22 novembre, alle ore 17.30, in biblioteca si svolgerà una conferenza dal titolo: "Medicina e cultura ebraica in Puglia nel tardo antico e basso medioevo", organizzata dall'Assessorato alle Culture in collaborazione con l'A.M.M.I. (Associazione Mogli Medici Italiani) - Sezione di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Trani.
Si parlerà dei paradossi della storia, in particolare sulla lunga e perdurante ambivalenza che ha investito gli Ebrei e i loro rapporti con il potere laico e religioso per secoli, nelle terre europee bagnate dal Mediterraneo. Una ambiguità che si è deteriorata con maggiore evidenza di fatti in tre grandi tornanti: dopo il Mille, intorno al secolo XIV e poi dal XVI in avanti verso la catastrofe del Novecento. Da una parte si firmavano decreti regi o papali di restrizioni e di espulsioni; dall'altra si corteggiavano i medici ebrei ed averli come medici personali era l'ambizione di qualunque re, feudatario, vescovo e persino papa. Come scrive Elia Benamozegh, grande erudito cabalista e rabbino livornese dell'Italia risorgimentale, "L'ebraismo non è solo una religione, una politica, una legislazione e una letteratura, ma è la cura sostanziale, un'arte e una scienza salutare tanto del corpo quanto dello spirito. È soprattutto opera di conoscenza e prevenzione verso le malattie."
Nella seconda parte dell'incontro ci terrà la presentazione del libro "In viaggio per sinagoghe e giudecche" (Adda, 2017) di Maria Pia Scaltrito, storica della Filosofia, membro della Società di storia patria per la Puglia e collaboratrice de La Gazzetta del Mezzogiorno per la storia e la cultura ebraica, che converserà con Luisa Derosa, storica dell'Arte e docente di Storia dell'Arte medievale presso l'Università degli Studi di Bari. Il libro è un viaggio alla scoperta delle storie di un Sud ancora sconosciuto, storie a volte compiute, più spesso spezzate e finanche misteriose. Ma anche di sinagoghe. Da Bari a Lecce a Copertino a Trani a Venosa. Giungendo al ritrovamento dell'ultima: la sinagoga medievale di Andria che nelle pagine appare in assoluta anteprima.
Si parlerà dei paradossi della storia, in particolare sulla lunga e perdurante ambivalenza che ha investito gli Ebrei e i loro rapporti con il potere laico e religioso per secoli, nelle terre europee bagnate dal Mediterraneo. Una ambiguità che si è deteriorata con maggiore evidenza di fatti in tre grandi tornanti: dopo il Mille, intorno al secolo XIV e poi dal XVI in avanti verso la catastrofe del Novecento. Da una parte si firmavano decreti regi o papali di restrizioni e di espulsioni; dall'altra si corteggiavano i medici ebrei ed averli come medici personali era l'ambizione di qualunque re, feudatario, vescovo e persino papa. Come scrive Elia Benamozegh, grande erudito cabalista e rabbino livornese dell'Italia risorgimentale, "L'ebraismo non è solo una religione, una politica, una legislazione e una letteratura, ma è la cura sostanziale, un'arte e una scienza salutare tanto del corpo quanto dello spirito. È soprattutto opera di conoscenza e prevenzione verso le malattie."
Nella seconda parte dell'incontro ci terrà la presentazione del libro "In viaggio per sinagoghe e giudecche" (Adda, 2017) di Maria Pia Scaltrito, storica della Filosofia, membro della Società di storia patria per la Puglia e collaboratrice de La Gazzetta del Mezzogiorno per la storia e la cultura ebraica, che converserà con Luisa Derosa, storica dell'Arte e docente di Storia dell'Arte medievale presso l'Università degli Studi di Bari. Il libro è un viaggio alla scoperta delle storie di un Sud ancora sconosciuto, storie a volte compiute, più spesso spezzate e finanche misteriose. Ma anche di sinagoghe. Da Bari a Lecce a Copertino a Trani a Venosa. Giungendo al ritrovamento dell'ultima: la sinagoga medievale di Andria che nelle pagine appare in assoluta anteprima.