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Presentazione di "Musicando Poesia"
martedì 7 dicembre 2004
Ore 10.30
Palazzo di città - Sala Azzurra
Martedì 7 dicembre, alle ore 10.30, presso la sala Azzurra del Comune di Trani, l'assessore alla cultura del Comune di Trani, avv. Nicola Quinto, presenterà alla stampa il lavoro realizzato dal cantautore Antonio Tritta e dal prof. Domenico Di Palo, autori di una nuova, singolare, esperienza artistica.
Turenum e Di Palo hanno unito le rispettive passioni (la musica e la poesia) producendo un cd che è naturale connubio tra l'armonia delle note e quello delle parole. L'incontro quasi casuale tra un cantautore che fa musica da oltre quarant'anni ed un professore di italiano e latino con l'uzzolo della poesia è sfociato in "Musicando Poesia".
L'album contiene dieci pezzi in cui si fondono l'altissimo valore intrinseco dei versi del poeta con la melodia sempre predominante per un cantautore che non si indirizza verso un solo genere musicale, ma che cerca di variare sempre e volentieri il suo modo di fare musica, non disdegnando contaminazioni di armonie medievali come avviene ad esempio in "Alla birra", quasi un'apologia della famosa bevanda. Tracce di musica classica infarcite di strumenti ad archi in "Null'altro so che più non mi consumi". Senza contare i lenti da night come "Te lo dirò", "Così" (dal testo un po' audace), "Coraggio resisti" e "Poco gentile". In "Che freddo stasera" esce l'anima swingata del compositore tranese, in un pezzo in cui sono predominanti gli strumenti a fiato. Completamente sudamericane "Sulla spiaggia stamattina", una cumparsita ironica, e "24 versi per un'amica che parte", bossa nova in cui si alterna in voce con il figlio Ernesto. Il ricordo struggente di un amico tragicamente scomparso in Bolivia, invece, in "Morire a La Paz", nell'unica canzone in cui testo e musica sono appartenenti a Turenum.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Gradavant Consulting, azienda tranese che da anni promuove eventi e manifestazioni a carattere territoriale.
Turenum e Di Palo hanno unito le rispettive passioni (la musica e la poesia) producendo un cd che è naturale connubio tra l'armonia delle note e quello delle parole. L'incontro quasi casuale tra un cantautore che fa musica da oltre quarant'anni ed un professore di italiano e latino con l'uzzolo della poesia è sfociato in "Musicando Poesia".
L'album contiene dieci pezzi in cui si fondono l'altissimo valore intrinseco dei versi del poeta con la melodia sempre predominante per un cantautore che non si indirizza verso un solo genere musicale, ma che cerca di variare sempre e volentieri il suo modo di fare musica, non disdegnando contaminazioni di armonie medievali come avviene ad esempio in "Alla birra", quasi un'apologia della famosa bevanda. Tracce di musica classica infarcite di strumenti ad archi in "Null'altro so che più non mi consumi". Senza contare i lenti da night come "Te lo dirò", "Così" (dal testo un po' audace), "Coraggio resisti" e "Poco gentile". In "Che freddo stasera" esce l'anima swingata del compositore tranese, in un pezzo in cui sono predominanti gli strumenti a fiato. Completamente sudamericane "Sulla spiaggia stamattina", una cumparsita ironica, e "24 versi per un'amica che parte", bossa nova in cui si alterna in voce con il figlio Ernesto. Il ricordo struggente di un amico tragicamente scomparso in Bolivia, invece, in "Morire a La Paz", nell'unica canzone in cui testo e musica sono appartenenti a Turenum.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Gradavant Consulting, azienda tranese che da anni promuove eventi e manifestazioni a carattere territoriale.