Progressi in RM

L'unità operativa di Diagnostica per Immagini (direttore Dr. A. Maggialetti) e l'Unità Operativa di Neuroradiologia (responsabile Dr. T. Scarabino) del Presidio Ospedaliero di Andria organizzano il 12 e il 13 dicembre 2007 presso l'hotel San Paolo al Convento di Trani la manifestazione scientifica di Risonanza Magnetica "Progressi in RM". L'incontro scientifico a valenza nazionale, patrocinato dalle Sezioni di studio di Risonanza Magnetica, di Neuroradiologia e del Gruppo Regionale Pugliese dell'Associazione Italiana di Radiologia Medica (SIRM), dall'Associazione Italiana di Neuroradiologia, dall'IRCCS "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo e dalla Fondazione S. Raffaele "G. Giglio" di Cefalù, è rivolto ai radiologi e neuroradiologi e verterà sui recenti progressi tecnologici della RM. L'incontro scientifico coordinato dal dottor Tommaso Scarabino prevede 3 corsi: Corso RM di base, Corso RM del fegato, Corso RM avanzato di Neuroradiologia - Il Corso base sarà condotto per gran parte dai membri del direttivo della Sezione di RM della SIRM provenienti dai più importanti centri universitari ed ospedalieri italiani: Vanzulli (Milano), Carriero (Novara), Colagrande (Firenze), Torricelli (Modena), Ragozzino (Napoli), Pollice (Novara), Cammisa (Roma) che illustreranno gli aspetti basilari, strettamente tecnici, della RM, necessari per sfruttare al massimo le potenzialità di un'apparecchiatura così sofisticata. - Il Corso RM del fegato sarà condotto da illustri colleghi quali Angelelli (Bari), Macarini (Foggia), Cova (Trieste), Maggialetti (Andria), Salerno (Barletta), Gaeta (Andria), Pinto (Molfetta) che faranno il punto sugli aspetti tecnici ed applicativi nello studio della patologia epatica e biliare. Il Corso avanzato di Neuroradiologia sarà invece condotto dai maggiori esperti neuroradiologi italiani: Salvolini (Ancona), Colosimo (Roma), Gallucci (L'Aquila), Cirillo (Napoli), Resta (Taranto), D'Aprile (Bari), Popolizio (San Giovanni Rotondo), Bertolino (Bari), Andreula (Bari), Scarabino (Andria) che illustreranno la loro esperienza focalizzando l'attenzione sull'impatto delle nuove modalità di imaging RM nella patologia cerebrale. A tal proposito "la RM di base, - commenta Scarabino - nonostante la sua indubbia sensibilità, non è sempre specifica nel caratterizzare i tessuti normali e patologici. Pertanto è necessaria la sua integrazione con nuove modalità di imaging RM (spettroscopia, diffusione, perfusione e attivazione corticale cerebrale), in modo da aumentarne sensibilità e specificità. In tal modo la RM risulta ad esempio utile per una più precisa caratterizzazione tissutale, per la diagnosi precoce di diverse patologie quali l'infarto cerebrale, per definire con certezza il grading dei tumori cerebrali, per localizzare aree critiche della corteccia cerebrale da salvaguardare in caso di interventi neurochirurgici".