Alla seconda spiaggia si bruciano i rifiuti
I bagnanti abbandonano ancora i sacchetti per strada
martedì 14 maggio 2013
11.10
iReport
Queste immagini immortalano i diversi fenomeni di inciviltà della nostra società. Iniziamo dai rifiuti: portiamo in spiaggia bottiglie e altri oggetti e poi abbandoniamo i contenitori vuoti in spiaggia. Basterebbe riportare a casa le bottiglie e i contenitori vuoti per differenziarli ed avviarli al giusto ciclo dei rifiuti. Invece non accade: una volta consumato il prodotto il contenitore viene abbandonato sulla sabbia o sotto il muretto di una villa, contando sul lavoro di qualcun altro.
Poi veniamo alla cronica carenza di servizi nella nostra città costiera. Ci accorgiamo sempre tardi di avere delle spiagge e che queste vengono frequentate anche prima di luglio? L'Amiu si giustificherà dicendo di non avere ancora il contratto di servizio per le spiagge, ma qui si tratta di predisporre bidoni di raccolta sulla strada, non in spiaggia. Ogni anno la stessa storia: alla seconda spiaggia si accumulano i sacchetti in diversi punti e l'azienda d'igiene urbana non pulisce.
Infine arriviamo al genio che pensa di risolvere il problema di inciviltà e la carenza di servizi incendiando i bustoni dei rifiuti. Il risultato? Una situazione vergognosa per una città che investe nel turismo.
Poi veniamo alla cronica carenza di servizi nella nostra città costiera. Ci accorgiamo sempre tardi di avere delle spiagge e che queste vengono frequentate anche prima di luglio? L'Amiu si giustificherà dicendo di non avere ancora il contratto di servizio per le spiagge, ma qui si tratta di predisporre bidoni di raccolta sulla strada, non in spiaggia. Ogni anno la stessa storia: alla seconda spiaggia si accumulano i sacchetti in diversi punti e l'azienda d'igiene urbana non pulisce.
Infine arriviamo al genio che pensa di risolvere il problema di inciviltà e la carenza di servizi incendiando i bustoni dei rifiuti. Il risultato? Una situazione vergognosa per una città che investe nel turismo.