Ex filatura Franzoni: sprorcizia e degrado
Lo sfogo di due ex dipendenti
mercoledì 24 agosto 2011
iReport
Gentili lettori di TraniViva, inviamo le seguenti indecorose foto dell'ex Filatura Franzoni Filati, affinchè possano servire come monito all'attuale sempre più assente e distratta amministarzione comunale. Siamo due ex dipedenti che, come altri 174 ex colleghi, quattro anni fa, hanno ingiustamente perso il posto di lavoro, senza quasi destare alcuno scandalo, e attualmente dimenticati da tutti... Alcuni anni fa abbiamo fatto presente ad un noto esponente dell'attuale giunta comunale le condizioni pietose da un punto di vista igenico-ambientale nella quale versava tutta l'area dell'ex Filatura, infestata da giganteschi ratti e rifiuti di vario tipo. Da allora, come per altri enormi problemi che attanagliano la città di Trani, nulla in concreto è stato fatto.
Chiediamo quindi alle autorità competenti, alla giunta comunale e al Sindaco Tarantini, perchè questi industriali del nord Italia specializzati più a creare cattedrali nel deserto che reale sviluppo economico, che hanno usufruito di ogni sorta di beneficio attraverso copiosi finanziamenti pubblici, nonchè anche di una considerevole convenienza economica e quindi maggiori profitti derivati da retribuzioni per gli operai locali decisamente più basse rispetto ai colleghi della Padania, possano permettersi con la solita arroganza che li ha sempre distinti di abbandonare indisturbati tutta l'area dell'opificio trasformandola in una vera e propria discarica? E' semplicemente pazzesco poi poter solo concepire anche teoricamente discorsi inconsistenti spesso pronunciati dai politici che governano la città, sulle peculiarità che in effetti non esistono, di Trani, ritenuta addirittura città turistica? E' vero i nostri nobili antenati ci hanno lasciato un notevole patrimonio artistico dove primeggia la splendida Cattedrale ...ma poi, tutto il resto della città in che condizioni versa?
La zona ove è ubicata la ex Filatura Franzoni dovrebbe essere a vocazione industriale e forse anche turistica, per quanto concerne il recupero della costa. In pratica però vi è un mortificante abbandono delle attività produttive che lavorano in condizioni igienico-sanitarie disastrose. Chiediamo pertanto maggiore coerenza a chi è responsabile di questa incresciosa situazione.
Donato Palmiotti ed Enzo D'Argento
Chiediamo quindi alle autorità competenti, alla giunta comunale e al Sindaco Tarantini, perchè questi industriali del nord Italia specializzati più a creare cattedrali nel deserto che reale sviluppo economico, che hanno usufruito di ogni sorta di beneficio attraverso copiosi finanziamenti pubblici, nonchè anche di una considerevole convenienza economica e quindi maggiori profitti derivati da retribuzioni per gli operai locali decisamente più basse rispetto ai colleghi della Padania, possano permettersi con la solita arroganza che li ha sempre distinti di abbandonare indisturbati tutta l'area dell'opificio trasformandola in una vera e propria discarica? E' semplicemente pazzesco poi poter solo concepire anche teoricamente discorsi inconsistenti spesso pronunciati dai politici che governano la città, sulle peculiarità che in effetti non esistono, di Trani, ritenuta addirittura città turistica? E' vero i nostri nobili antenati ci hanno lasciato un notevole patrimonio artistico dove primeggia la splendida Cattedrale ...ma poi, tutto il resto della città in che condizioni versa?
La zona ove è ubicata la ex Filatura Franzoni dovrebbe essere a vocazione industriale e forse anche turistica, per quanto concerne il recupero della costa. In pratica però vi è un mortificante abbandono delle attività produttive che lavorano in condizioni igienico-sanitarie disastrose. Chiediamo pertanto maggiore coerenza a chi è responsabile di questa incresciosa situazione.
Donato Palmiotti ed Enzo D'Argento