Il mare di Trani si colora di arancione: forse è colpa di un'alga
Le immagini fanno scattare l'allarme ma si tratterebbe di un fenomeno naturale
lunedì 13 aprile 2020
iReport
Il mare di Trani nel tardo pomeriggio di domenica 12 aprile è diventato arancione. Un particolare che non è passato inosservato ad una cittadina che si trovava nei pressi del lungomare per la consueta passeggiata con il suo cane. A catturare la sua attenzione è stata la lunga scia colorata tendente all'arancione e al rossastro che in alcuni tratti si è manifestata quasi come una poltiglia oleosa. Le fotografie della tinta del tutto insolita hanno fatto il giro del web, generando preoccupazione per un fenomeno che si sta rivelato essere naturale.
Si tratterebbe, forse, di una "fioritura microalgale di Noctiluca scintillans", un fenomeno non nuovo nell'Adriatico. Queste microalghe, che si nutrono di materiali organici prodotti da altri organismi, di dimensioni vicine ad 1 mm, in fioritura formano delle chiazze più o meno estese di colore arancione che, sia in fase di degradazione che in fase di crescita, assumono una conformazione simile a quella degli stadi iniziali della mucillagine. La stessa scia, come si può vedere dalle foto, è apparsa nei giorni scorsi anche nel tratto costiero di Barletta.
Si tratterebbe, forse, di una "fioritura microalgale di Noctiluca scintillans", un fenomeno non nuovo nell'Adriatico. Queste microalghe, che si nutrono di materiali organici prodotti da altri organismi, di dimensioni vicine ad 1 mm, in fioritura formano delle chiazze più o meno estese di colore arancione che, sia in fase di degradazione che in fase di crescita, assumono una conformazione simile a quella degli stadi iniziali della mucillagine. La stessa scia, come si può vedere dalle foto, è apparsa nei giorni scorsi anche nel tratto costiero di Barletta.