Il puzzolente dopo-mercato di via Di Vittorio
Il muro di una villa usato come pisciatoio
mercoledì 19 giugno 2013
21.32
iReport
L'odore pungente di urina che pervade Via Di Vittorio dopo il mercato settimanale è insostenibile, dura anche un paio di giorni e con l'arrivo del caldo la situazione va peggiorando ulteriormente. Questa mattina mentre percorrevo la via, c'erano vistose macchie giallognole sui muri e l'aria era irrespirabile.
È comprensibile che questo avvenga visto che centinaia di persone sono costrette, per ragioni di lavoro, a stazionare in questa strada per parecchie ore, dalle 6 del mattino, quando vengono allestite le bancarelle, fino alle 15, ora in cui vengono smantellate. Ritengo sia un problema igienico sanitario non da poco conto e, se da una parte trovo ingiusto che i residenti del quartiere debbano sorbirsi certi odori, dall'altra ritengo sia necessario fornire un servizio utile per i lavoratori del mercato settimanale.
Bisognerebbe installare in quella zona dei bagni pubblici chimici per permettere ai lavoratori di espletare i propri bisogni fisiologici senza dover lasciare ai residenti uno spiacevole e fastidioso ricordo sui muri e nell'aria.
Rino Negrogno.
È comprensibile che questo avvenga visto che centinaia di persone sono costrette, per ragioni di lavoro, a stazionare in questa strada per parecchie ore, dalle 6 del mattino, quando vengono allestite le bancarelle, fino alle 15, ora in cui vengono smantellate. Ritengo sia un problema igienico sanitario non da poco conto e, se da una parte trovo ingiusto che i residenti del quartiere debbano sorbirsi certi odori, dall'altra ritengo sia necessario fornire un servizio utile per i lavoratori del mercato settimanale.
Bisognerebbe installare in quella zona dei bagni pubblici chimici per permettere ai lavoratori di espletare i propri bisogni fisiologici senza dover lasciare ai residenti uno spiacevole e fastidioso ricordo sui muri e nell'aria.
Rino Negrogno.