La chiesa di Sant'Agostino ricoperta di scritte
Nuovo atto vandalico contro il patrimonio
Il triduo pasquale è alle porte, la gente attende con ansia i riti tradizionali del Giovedì e Venerdì Santo, nel frattempo le autorità si preoccupano dell'organizzazione delle unità in modo tale da evitare eventuali atti vandalici contro il patrimonio. La settimana non è iniziata però "nel verso giuso": ieri presso la chiesa di Sant'Agostino, in Piazza Gradenico, la comunità lamentava la presenza di scritte dislocate su tutto il sagrato oltre alla mancanza di un pomello appartenete al corrimano.
Non è la prima volta che la città di Trani vede verificarsi tali atti irrispettosi verso il patrimonio. Si pensi alle scritte riportate sull'abside maggiore ed uno dei muretti prospicienti l'ingresso della basilica superiore della cattedrale, ma anche quelle sul leone della stessa chiesa di Sant'Agostino qualche anno fa.
Vederle fa male, ma peggio fa l'indifferenza della gente. Quel che è certo che alle soglie di un importantissimo evento religioso quale quello della Santa Pasqua, la città di Trani è ancora vittima di un duro colpo alla sua immagine. C'è bisogno di maggiori controlli per una maggiore sicurezza dei cittadini.