Lastre di eternit abbandonate in Via Giachetti
E intanto Legambiente invita i cittadini a denunciare
martedì 9 dicembre 2014
9.29
iReport
Eternit ovunque. È questo il dato allarmante che si registra sull'intero territorio cittadino. Un problema sotto i riflettori da diverso tempo allorquando associazioni ambientalistiche hanno riferito la situazione incresciosa dopo innumerevoli sopralluoghi. Amianto presente ovunque, principalmente nelle periferie della città e nelle campagne. Ma non mancano casi, come quello che vi stiamo per raccontare, di materiale illecito abbandonato a ridosso di complessi residenziali.
Stiamo parlando più nel dettaglio di Via Giacchetti. La testimonianza arriva direttamente da un utente di Tranispia che ha segnalato la presenza di lastre di eternit abbandonate nel terreno antistante alcuni palazzi del quartiere. Una foto emblematica è che fa riflettere su due aspetti importanti: quello dell'abbandono di materiale illecito su terreno pubblico (a rischio e pericolo di tutti i cittadini!) e quello della presenza purtroppo ancora massiccia di amianto, una tra le principali cause di tumori. La foto mostra alune lastre abbandonate a terra e danneggiate (quindi ancor più pericolose) e una cisterna di raccolta acqua, probabilmente dello stesso materiale.
In quest'ottica la Legambiente in concomitanza con l'Assessorato alla qualità dell'Ambiente Regione Puglia ha lanciato una campagna di sensibilizzazione dal titolo "Puglia eternit free" che offre consulenza gratuita per individuare manufatti in amianto. Chiamando il numero verde 800 131 026 sarà possibile richiedere un sopralluogo tecnico gratuito al fine di censire l'eventuale presenza di materiali e/o manufatti contenenti amianto. La provincia Bat ha previsto che per ogni intervento proposto e approvato si possa ottenere fino a 5000 euro di contributo. Combattere l'amianto, quindi, si può e denunciare è un dovere di ogni cittadino.
Stiamo parlando più nel dettaglio di Via Giacchetti. La testimonianza arriva direttamente da un utente di Tranispia che ha segnalato la presenza di lastre di eternit abbandonate nel terreno antistante alcuni palazzi del quartiere. Una foto emblematica è che fa riflettere su due aspetti importanti: quello dell'abbandono di materiale illecito su terreno pubblico (a rischio e pericolo di tutti i cittadini!) e quello della presenza purtroppo ancora massiccia di amianto, una tra le principali cause di tumori. La foto mostra alune lastre abbandonate a terra e danneggiate (quindi ancor più pericolose) e una cisterna di raccolta acqua, probabilmente dello stesso materiale.
In quest'ottica la Legambiente in concomitanza con l'Assessorato alla qualità dell'Ambiente Regione Puglia ha lanciato una campagna di sensibilizzazione dal titolo "Puglia eternit free" che offre consulenza gratuita per individuare manufatti in amianto. Chiamando il numero verde 800 131 026 sarà possibile richiedere un sopralluogo tecnico gratuito al fine di censire l'eventuale presenza di materiali e/o manufatti contenenti amianto. La provincia Bat ha previsto che per ogni intervento proposto e approvato si possa ottenere fino a 5000 euro di contributo. Combattere l'amianto, quindi, si può e denunciare è un dovere di ogni cittadino.