Pista ciclabile: turisti fanno slalom tra i pedoni
Una proposta per estendere il percorso alle strade extraurbane
lunedì 9 maggio 2011
iReport
venerdì 6 maggio 2011, approfittando della bella giornata di sole, ho percorso come sempre in bici il lungomare Cristoforo Colombo direzione Colonna e, con mia piacevole sorpresa, mi sono imbattuta in una folta comitiva di turisti, uomini e donne ultrasettantenni, forse tedeschi, che con spirito sportivo, facevano lo stesso mio percorso sulla pista ciclabile e tutti mi hanno salutata.
La mia meraviglia è che hanno proseguito oltre il Lungomare Mongelli, malgrado la segnaletica di divieto per rischio crollo, e sono usciti dalle Matinelle, sempre in bici, sulla statale 16 per avviarsi in direzione di Bisceglie. A questo punto, io che li ho seguiti, mi sono preoccupata per la difficoltà che i turisti hanno avuto nell'attraversare la statale senza alcun controllo di vigilanza, essendo quel punto molto rischioso, specie quando dovranno poi attraversare il ponte Lama. Balza evidente la necessità di prolungare la pista ciclabile, anche in zona extraurbana, come nelle altre nazioni civili, per consentire il raggiungimento delle città limitrofe. Come se non bastasse, mentre ho avuto piacere di ammirare questa comitiva di anziani turisti stranieri in bicicletta, mi sono dovuta ricredere per l'inciviltà e l'ignoranza che purtroppo continua a regnare sovrana (ho visto proprio sulla pista ciclabile grossi escrementi di cani, come se fossero stati messi a posta).
Non solo, ma anche l'ignoranza dimostrata da gente che continua a camminare tranquillamente a piedi sulla pista ciclabile, ignorando persino i disegni ben visibili per terra. Tutto ciò è davvero vergognoso agli occhi di questi turisti, dimostrando che purtroppo ci sono ancora tranesi ignoranti, maleducati e incivili, sempre pronti, però a criticare e dare addosso a chi si è preoccupato di civilizzarci! Tutto ciò – come dice il proverbio – è stato come "dare i confetti ai porci" Per la serie..... facciamoci riconoscere da chi viene con piacere a Trani per turismo!
Michelina Piazzolla
La mia meraviglia è che hanno proseguito oltre il Lungomare Mongelli, malgrado la segnaletica di divieto per rischio crollo, e sono usciti dalle Matinelle, sempre in bici, sulla statale 16 per avviarsi in direzione di Bisceglie. A questo punto, io che li ho seguiti, mi sono preoccupata per la difficoltà che i turisti hanno avuto nell'attraversare la statale senza alcun controllo di vigilanza, essendo quel punto molto rischioso, specie quando dovranno poi attraversare il ponte Lama. Balza evidente la necessità di prolungare la pista ciclabile, anche in zona extraurbana, come nelle altre nazioni civili, per consentire il raggiungimento delle città limitrofe. Come se non bastasse, mentre ho avuto piacere di ammirare questa comitiva di anziani turisti stranieri in bicicletta, mi sono dovuta ricredere per l'inciviltà e l'ignoranza che purtroppo continua a regnare sovrana (ho visto proprio sulla pista ciclabile grossi escrementi di cani, come se fossero stati messi a posta).
Non solo, ma anche l'ignoranza dimostrata da gente che continua a camminare tranquillamente a piedi sulla pista ciclabile, ignorando persino i disegni ben visibili per terra. Tutto ciò è davvero vergognoso agli occhi di questi turisti, dimostrando che purtroppo ci sono ancora tranesi ignoranti, maleducati e incivili, sempre pronti, però a criticare e dare addosso a chi si è preoccupato di civilizzarci! Tutto ciò – come dice il proverbio – è stato come "dare i confetti ai porci" Per la serie..... facciamoci riconoscere da chi viene con piacere a Trani per turismo!
Michelina Piazzolla