Enti locali

10 febbraio, giornata del ricordo

Andrea Moselli ci parla del comitato e delle celebrazioni nazionali

«Il Comitato 10 Febbraio nasce in concomitanza con la prima celebrazione della "Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati". Finalmente dopo troppi decenni di oblio il Parlamento italiano ha approvato la legge di istituzione della "Giornata del ricordo", restituendo così dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente sul confine orientale e dei 350.000 connazionali costretti all'esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla repressione dei partigiani del Maresciallo Tito e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani.
Tra pochi giorni la Repubblica Italiana celebrerà ufficialmente questa ricorrenza, e questa dovrà essere l'occasione per dimostrare che la storia non può e non deve essere strumento di lotta politica, ma parte integrante della cultura e della tradizione di un popolo, senza amnesie né colpevoli dimenticanze. A tal proposito il "Comitato 10 febbraio" nasce per creare una sinergia tra tutti coloro i quali intendano celebrare la giornata del ricordo, sensibilizzando le migliaia di italiani che pur non avendo letto questa storia sui loro libri di testo, sono consapevoli di come un popolo che dimentica i suoi martiri non possa considerarsi tale.

Il Comitato - al quale si inviteranno ad aderire Associazioni, movimenti, organizzazioni giovanili di partito e non, sindacati, enti locali e personalità del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo, dello sport - si prefigge di:
  • pubblicizzare le iniziative in programma per le celebrazioni del 10 Febbraio, a partire da quelle di quest'anno
  • sostenere la Amministrazioni locali nell'organizzazione e nel coordinamento di iniziative volte a dare la massima diffusione e conoscenza alla "Giornata del Ricordo"
  • raccogliere le adesioni di importanti personalità del mondo dell'arte, dello spettacolo, della cultura, dello sport, dell'economia e della politica al fine di divulgare presso il più vasto pubblico l'importanza delle celebrazioni del 10 Febbraio
  • diffondere presso le giovani generazioni, attraverso i canali della scuola e dell'università, la memoria della tragedia dell'esodo e del genocidio degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia
  • redigere e pubblicare testi di approfondimento, filmati e mostre tematiche.

In occasione delle prossime celebrazioni il Comitato produrrà e distribuirà un grande quantitativo di spille tricolori appositamente create che diventeranno il simbolo di riconoscimento per tutti quegli italiani che vorranno con questo semplice gesto ricordare il 10 Febbraio, siano essi cittadini comuni o personalità. Attraverso lo strumento della spilla tricolore, dedicata all'evento, il Comitato si prefigge l'obiettivo di creare un meccanismo di condivisione, di partecipazione e di moltiplicazione del messaggio affinché questo possa raggiungere quanti più italiani possibile.

A tal fine è nata la sezione di TRANI del Comitato "10 Febbraio" la quale ha già provveduto a sensibilizzare gli istituti scolastici della città, con l'invio del dossier "il Rumore del Silenzio" e con l'invito a dedicare, il prossimo 10 Febbraio, una parte della giornata scolastica ad attività informative sul dramma degli esuli italiani.

Il comitato lancia un appello a tutta la cittadina di Trani affinché aderisca alle iniziative promosse dal comitato utilizzando la mail diecifebbraiotrani@hotmail.it oppure chiamando al numero 348 4711241 (Andrea Moselli).»Andrea Moselli
Comitato 10 Febbraio
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