Politica
118, Laurora sollecita il Dg della Asl Bat Rocco Canosa
«Urge una gara per l'aggiudicazione delle sedi provinciali»
Trani - martedì 10 febbraio 2009
L'incontro avuto nello scorso mese di dicembre tra il consigliere regionale dell'Unione di Centro Carlo Laurora e il direttore della Asl Bat Rocco Canosa sulla necessità di provvedere all'organizzazione di una gara per l'aggiudicazione delle sedi del 118 nei dieci comuni della sesta provincia pugliese, a distanza di circa due mesi non ha ancora prodotto i risultati sperati. "Invito il dottor Canosa a provvedere quanto prima all'organizzazione di una gara come previsto dalla legge – dichiara Laurora – non è possibile prolungare questa situazione con taciti rinnovi. Dall'incontro avuto a dicembre non è scaturito, ad oggi, alcun effetto e le lamentele concernenti lo stato della postazione, i mezzi e il personale adoperati continuano ad accavallarsi. Serve agire prima che questa situazione diventi ancor più insostenibile".
Il consigliere Laurora inoltre aggiunge: "La nota regionale stabiliva l'organizzazione della gara entro il 31 gennaio 2009. A tale nota seguì una proroga di un mese. Il dottor Canosa mi ringraziò, in quella circostanza, per avergli ricordato questo particolare e promise il rispetto dei tempi previsti, ma ancora nessuna risposta".
Pertanto l'invito di Carlo Laurora al direttore generale della Asl Bat è quello ad intervenire con solerzia per sbloccare la situazione, al fine di evitare il susseguirsi di lamentele e la non osservanza della legge in materia e garantire la messa in regola di mezzi, postazioni e personale sanitario operante.
Il consigliere Laurora inoltre aggiunge: "La nota regionale stabiliva l'organizzazione della gara entro il 31 gennaio 2009. A tale nota seguì una proroga di un mese. Il dottor Canosa mi ringraziò, in quella circostanza, per avergli ricordato questo particolare e promise il rispetto dei tempi previsti, ma ancora nessuna risposta".
Pertanto l'invito di Carlo Laurora al direttore generale della Asl Bat è quello ad intervenire con solerzia per sbloccare la situazione, al fine di evitare il susseguirsi di lamentele e la non osservanza della legge in materia e garantire la messa in regola di mezzi, postazioni e personale sanitario operante.