2 maggio 1985, 39 anni fa la visita di Lady Diana e il principe Carlo a Trani
Ripercorriamo quel giorno con il reportage fotografico di Giovanni Pansini
Il 2 maggio, la coppia reale arrivò in Puglia, dopo aver visitato altre località italiane: prima a Bari dove visitarono la cattedrale di san Sabino per poi recarsi a Trani e Molfetta dove ad attenderli vi era anche una scolaresca. «E' il posto più bello che abbiamo visto finora», balbettò la principessa a Trani accolta in piazza Duomo da una gran folla di gente.
A raccontare minuziosamente quanto avvenne quella mattina un articolo di Repubblica:
Le campane della cattedrale suonarono a distesa. Il barone Broquier d'Ameli, magnifico priore dell'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, l'arcivescovo e tutto il Capitolo in paramenti da cerimonia fecero ala alla coppia reale che entra nella chiesa. Lo spettacolo fu memorabile, una "guache" dai colori violenti: la bianca cattedrale romanica circondata dal mare come una nave, l'arco in fondo al quale l'orizzonte si vede il Britannia alla fonda, l'immensa mole del Castello normanno sulle acque turchine, il cielo limpido e teso e l'aria profumata dell'estate che arriva. Carlo e Diana ascoltarono la leggenda di San Nicola cui è intitolata la chiesa, la favola del pellegrino fanciullo venuto dalla Grecia a cavallo di un delfino; poi scendono nella cripta e si scambiarono uno sguardo di sorpresa davanti ai graffiti dei turisti che istoriarono le pareti degli affreschi: Di Fonso Nicola ama Pinuccia Di Meo, cuori, frecce, viva la Juventus. Quando escono sulla piazza si concedono a un breve giro di folla, lusingati non senza spavento da tanto entusiasmo popolare. La torma dei "royal reporters" venuti dall'Inghilterra fotografa Carlo mentre soccorreva una bambina di cinque anni che si stava schiacciando una mano fra due transenne; con erculea premurosità il principe sollevò le barriere d'acciaio: "Are you all right?" chiese alla piccola in lacrime e Diana, privilegio rarissimo, le concede una lenta carezza sulla guancia.