Eventi e cultura
"2 Vite a metà": presentato in Biblioteca a Trani il libro di Spizzico e Fabbri
Evento organizzato dalla Città di Trani in collaborazione con l'Università della Terza Età
Trani - giovedì 9 gennaio 2025
14.30
Prosegue l'iniziativa "In dialogo con l'autore" della Unitre di Trani, presentato il romanzo "2 Vite a metà" ed. "Il Saggio" (2024) scritto a quattro mani da Daniele Spizzico, presente all'incontro con l'editore Peppe Barra, e Walter Fabbri. La storia è quella di due generazioni a confronto che si sviluppa parallelamente tra la figura di Walter, medico chirurgo, e Davide, giovane rampante desideroso del successo a tutti i costi.
L'incontro condotto nel dialogo dal giornalista Tonino Lacalamita e reading live della attrice Beatrice Sacchi, ha condotto per mano i presenti in un mondo che, se pur basato su una storia fantasiosa, si è dimostrato molto vicino alla realtà di oggi. Soddisfazione di Daniele Spizzico, coautore del romanzo: «Le generazioni è necessario che si parlino, nel dialogo si cresce e questa storia ne è la dimostrazione». «La numerosa partecipazione al dialogo - ha detto Michele Ciccatelli, responsabile della comunicazione della casa editrice - è la dimostrazione di come siano apprezzate le iniziative che danno luce ai giovani scrittori, la strada è questa, abbiamo il dovere di dare spazio proprio alle giovani generazioni».
L'incontro condotto nel dialogo dal giornalista Tonino Lacalamita e reading live della attrice Beatrice Sacchi, ha condotto per mano i presenti in un mondo che, se pur basato su una storia fantasiosa, si è dimostrato molto vicino alla realtà di oggi. Soddisfazione di Daniele Spizzico, coautore del romanzo: «Le generazioni è necessario che si parlino, nel dialogo si cresce e questa storia ne è la dimostrazione». «La numerosa partecipazione al dialogo - ha detto Michele Ciccatelli, responsabile della comunicazione della casa editrice - è la dimostrazione di come siano apprezzate le iniziative che danno luce ai giovani scrittori, la strada è questa, abbiamo il dovere di dare spazio proprio alle giovani generazioni».