Eventi e cultura
25 anni fa moriva Lady Di, principessa a Trani per un giorno
Il 2 maggio del 1985 una folla festante accolse la coppia reale nella Città
Trani - mercoledì 31 agosto 2022
13.20
E' una ricorrenza che mette un misto di tristezza, compassione, dolcezza in tutto il mondo, quella dell'anniversario in cui perse la vita la dolce lady Diana: ma a quanti, in quel lontano maggio 1985, gremivano piazza Duomo ad accogliere la coppia dei reali di Inghilterra - ma soprattutto Lei, l'emblema di una favola che tutti credevamo lieta e felice e invece nascondeva tanta amarezza - questo anniversario è sentito come qualcosa di ancora più personale.
C'erano amministratori, fotografi, cronisti, prelati, bambini, giovani e tanta, tanta gente comune accalcata anche sulle tante barche che affollavano il porto : e ognuno porta con sè un ricordo, un gesto della mano, uno sguardo o un cenno del capo e quell'indimenticabile, dolcissimo sorriso: "Mi trovai per caso in una situazione in cui la ebbi vicino a me - ricorda una persona che all'epoca era un ragazzo che era riuscito a avvicinarsi; "la sua bellezza e la sua grazia mi folgorarono, rimasi quasi impietrito , come di fronte a una visione. Non era il ruolo di principessa. Era davvero bellissima".
"Ero lì nel mio ruolo di giovane cronista per la Gazzetta del Mezzogiorno", racconta Lucia de Mari: "Emozionata come poche volte è capitato, e dire che personaggi importanti nella mia carriera ne ho incontrati tanti. Ho avuto il privilegio di seguirla e raccontarla, di poter scrivere di lei, una vera principessa, la più amata allora e forse la più amata di sempre".
E deve essere stato bello riportare il suo stupore appena sbarcata nel Porto, sentirle dire che Trani fosse il posto più bello fino ad allora visitato, vederla illuminarsi e a sua volta rendere ancora più luminosa la Città.
Anche l'allora direttore della Biblioteca comunale Mario Schiralli la ricorda con nostalgia: "Bellissima, gentile, disponibile col suo sorriso a tutti noi che ne eravamo davvero abbagliati".
Nel ricordo di quella giornata ripubblichiamo e alcune fotografie che Giovanni Pansini scattò alla coppia. Lieti che alla città di Trani resti legato indissolubilmente il nome di lady Di, che ne fu principessa anche se per un sol giorno.
C'erano amministratori, fotografi, cronisti, prelati, bambini, giovani e tanta, tanta gente comune accalcata anche sulle tante barche che affollavano il porto : e ognuno porta con sè un ricordo, un gesto della mano, uno sguardo o un cenno del capo e quell'indimenticabile, dolcissimo sorriso: "Mi trovai per caso in una situazione in cui la ebbi vicino a me - ricorda una persona che all'epoca era un ragazzo che era riuscito a avvicinarsi; "la sua bellezza e la sua grazia mi folgorarono, rimasi quasi impietrito , come di fronte a una visione. Non era il ruolo di principessa. Era davvero bellissima".
"Ero lì nel mio ruolo di giovane cronista per la Gazzetta del Mezzogiorno", racconta Lucia de Mari: "Emozionata come poche volte è capitato, e dire che personaggi importanti nella mia carriera ne ho incontrati tanti. Ho avuto il privilegio di seguirla e raccontarla, di poter scrivere di lei, una vera principessa, la più amata allora e forse la più amata di sempre".
E deve essere stato bello riportare il suo stupore appena sbarcata nel Porto, sentirle dire che Trani fosse il posto più bello fino ad allora visitato, vederla illuminarsi e a sua volta rendere ancora più luminosa la Città.
Anche l'allora direttore della Biblioteca comunale Mario Schiralli la ricorda con nostalgia: "Bellissima, gentile, disponibile col suo sorriso a tutti noi che ne eravamo davvero abbagliati".
Nel ricordo di quella giornata ripubblichiamo e alcune fotografie che Giovanni Pansini scattò alla coppia. Lieti che alla città di Trani resti legato indissolubilmente il nome di lady Di, che ne fu principessa anche se per un sol giorno.