Vita di città
27° anniversario del delitto di Alfredo Albanese
Il circolo territoriale di Alleanza Nazionale Ricorda A.Albanese e tutte le vittime del terrorismo
Trani - venerdì 11 maggio 2007
Il Circolo Territoriale di Trani di Alleanza Nazionale nella ricorrenza del 27° anniversario del barbaro assassinio vilmente perpetrato in Mestre nella mattinata del 12 maggio 1980 del concittadino tranese Vicequestore aggiunto di P.S. dr. Alfredo ALBANESE, Medaglia d'oro al Valore Civile, si inchina reverente e commossa dinanzi al ricordo di quella immane tragedia che sconvolse la nostra Città, associando al Suo ricordo quello delle tante vittime di un terrorismo folle ed omicida che tentò in quegli anni bui di minare le basi della nostra convivenza democratica.
Alleanza Nazionale rammenta a quanti oggi si lasciano prendere da una perversa moda "buonista" che non soltanto ha portato al recente condono che ha rimesso in libertà migliaia di rei confessi, ma ha anche instaurato il pazzesco malcostume di rimettere in cattedra molti di coloro che in quegli anni bui furono spietati assassini e privarono decine di famiglie italiane dei loro affetti e sostegni più cari.
Fummo e saremo sempre fedeli alla nostra intransigente linea di rispetto della LEGALITA' e della SICUREZZA contro ogni imbarbarimento della nostra convivenza civile da qualunque parte provengano gli attentati ad essa, contro ogni lassismo e permissivismo che rischiano di minare la base della nostra stessa civiltà.
Con Alfredo ALBANESE ricordiamo quanti tra le Forze di Polizia, dei Carabinieri, della Finanza, dell'Esercito (non ultime le vittime di Nassyria), della Marina, dell'Aeronautica, di tutte le Forze dell'Ordine della nostra amata Italia hanno in questi anni sacrificato la loro vita per garantire la nostra sicurezza ed il nostro avvenire.
Siamo sempre vicini e solidali con le loro famiglie alle quali rinnoviamo la nostra riconoscenza e la nostra sincera gratitudine, mai dimentichi dell'eroismo dei loro cari.
Alleanza Nazionale rammenta a quanti oggi si lasciano prendere da una perversa moda "buonista" che non soltanto ha portato al recente condono che ha rimesso in libertà migliaia di rei confessi, ma ha anche instaurato il pazzesco malcostume di rimettere in cattedra molti di coloro che in quegli anni bui furono spietati assassini e privarono decine di famiglie italiane dei loro affetti e sostegni più cari.
Fummo e saremo sempre fedeli alla nostra intransigente linea di rispetto della LEGALITA' e della SICUREZZA contro ogni imbarbarimento della nostra convivenza civile da qualunque parte provengano gli attentati ad essa, contro ogni lassismo e permissivismo che rischiano di minare la base della nostra stessa civiltà.
Con Alfredo ALBANESE ricordiamo quanti tra le Forze di Polizia, dei Carabinieri, della Finanza, dell'Esercito (non ultime le vittime di Nassyria), della Marina, dell'Aeronautica, di tutte le Forze dell'Ordine della nostra amata Italia hanno in questi anni sacrificato la loro vita per garantire la nostra sicurezza ed il nostro avvenire.
Siamo sempre vicini e solidali con le loro famiglie alle quali rinnoviamo la nostra riconoscenza e la nostra sincera gratitudine, mai dimentichi dell'eroismo dei loro cari.