Cronaca
40enne trovato morto, disposta l'autopsia
A causare la morte probabilmente una dose tagliata male
Trani - martedì 1 settembre 2015
Potrebbe essersi trattato di una dose di stupefacenti tagliata male o di una porzione comunque letale, tanto più per il verosimile mix con l'alcool, che potrebbe aver fatto collassare un organismo probabilmente stressato da un passato movimentato.
Entrambe le ipotesi presuppongono l'assunzione di droga ma per l'eventuale conferma o la secca smentita non si può prescindere dall'autopsia e dagli esami tossicologi disposti dal sostituto procuratore della Repubblica di Trani Simona Merra, titolare del fascicolo d'indagine sulla morte di Vincenzo Fusco, trovato morto all'alba di domenica in una stanza di un bed & breakfast alla periferia Di Trani.
Inutili i soccorsi allertati da una donna che stava trascorrendo la notte col quarantenne tranese, frequentato da qualche tempo. I Carabinieri la hanno interrogata per ricostruire le ultime ore di vita di Fusco, con un passato da tossicodipendente ed una vita movimentata secondo quanto si vocifera in ambienti investigativi.
I Militari hanno sequestrato alcuni oggetti rinvenuti nella stanza del b&b, tra cui un cd su cui, probabilmente, sarebbe stata sparsa la cocaina assunta da Fusco. Anche sotto questo profilo si attendono i risultati di appositi esami, mirati ad accertare se i piccoli granuli della sostanza sequestrata siano effettivamente, come allo stato non si esclude, cocaina. L'autopsia potrebbe eseguirsi mercoledì pomeriggio subito dopo il conferimento dell'incarico del pm Merra ad un consulente dell'istituto di medicina legale di Bari e ad un tossicologo.
L'autopsia dovrà accertare anche quale fosse il complessivo stato di salute di Fusco e dunque se soffrisse di qualche patologia che possa aver favorito il decesso. Gli inquirenti tendono ad escludere l'ipotesi del suicidio. Nella stanza del b&b non sono state rinvenute confezioni di medicinali ma con l'esame autoptico si vuol anche capire se comunque Fusco li abbia assunti nella tarda serata di sabato. A quanto trapela sarebbero stati interrogati anche altri ospiti del b&b ma dalle loro dichiarazioni non sarebbe emerso nulla di utile alle indagini. Che comunque starebbero seguendo anche la via del presunto canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente: ammesso che così sia andata.
Entrambe le ipotesi presuppongono l'assunzione di droga ma per l'eventuale conferma o la secca smentita non si può prescindere dall'autopsia e dagli esami tossicologi disposti dal sostituto procuratore della Repubblica di Trani Simona Merra, titolare del fascicolo d'indagine sulla morte di Vincenzo Fusco, trovato morto all'alba di domenica in una stanza di un bed & breakfast alla periferia Di Trani.
Inutili i soccorsi allertati da una donna che stava trascorrendo la notte col quarantenne tranese, frequentato da qualche tempo. I Carabinieri la hanno interrogata per ricostruire le ultime ore di vita di Fusco, con un passato da tossicodipendente ed una vita movimentata secondo quanto si vocifera in ambienti investigativi.
I Militari hanno sequestrato alcuni oggetti rinvenuti nella stanza del b&b, tra cui un cd su cui, probabilmente, sarebbe stata sparsa la cocaina assunta da Fusco. Anche sotto questo profilo si attendono i risultati di appositi esami, mirati ad accertare se i piccoli granuli della sostanza sequestrata siano effettivamente, come allo stato non si esclude, cocaina. L'autopsia potrebbe eseguirsi mercoledì pomeriggio subito dopo il conferimento dell'incarico del pm Merra ad un consulente dell'istituto di medicina legale di Bari e ad un tossicologo.
L'autopsia dovrà accertare anche quale fosse il complessivo stato di salute di Fusco e dunque se soffrisse di qualche patologia che possa aver favorito il decesso. Gli inquirenti tendono ad escludere l'ipotesi del suicidio. Nella stanza del b&b non sono state rinvenute confezioni di medicinali ma con l'esame autoptico si vuol anche capire se comunque Fusco li abbia assunti nella tarda serata di sabato. A quanto trapela sarebbero stati interrogati anche altri ospiti del b&b ma dalle loro dichiarazioni non sarebbe emerso nulla di utile alle indagini. Che comunque starebbero seguendo anche la via del presunto canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente: ammesso che così sia andata.