Attualità
8 marzo, si celebra oggi la festa della donna
Le origini della ricorrenza
Trani - domenica 8 marzo 2020
Oggi, domenica 8 marzo, si celebra la giornata la giornata internazionale della donna, nota come festa della donna. È stata istituita per ricordare i diritti ottenuti dalle donne nell'ultimo secolo e attirare l'attenzione su quelli ancora da ottenere, più di quanto avviene negli altri 364 giorni dell'anno.
Per molte, oggi, sarà l'occasione per incontrare le amiche e chiacchierare intorno a una pizza ma sicuramente il valore della festa della donna è molto lontano dalle manifestazioni folkloristiche ed è collegato alle origini stesse della ricorrenza.
LE ORIGINI - Nel secondo dopoguerra, cominciarono a circolare fantasiosi versioni sulla nascita della ricorrenza, secondo le quali l'8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911, l'incendio della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 lavoratori (123 donne e 23 uomini), in gran parte giovani immigrate di origine italiana ed ebraica). Altre versioni citavano la violenta repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York nel 1857, mentre altre ancora riferivano di scioperi o incidenti avvenuti a Chicago, a Boston o a New York. Nonostante le ricerche effettuate da diverse femministe tra la fine degli anni settanta e gli ottanta abbiano dimostrato l'erroneità di queste ricostruzioni, le stesse sono ancora diffuse sia tra i mass media che nella propaganda delle organizzazioni sindacali.
IL SIMBOLO: LA MIMOSA - Dopo l'estate del 1944 a Roma nacque l'Udi – Unione Donne in Italia, per iniziativa di donne iscritte al Pci, Psi, Partito d'Azione, Sinistra Cristiana e Democrazia del Lavoro. E l'Udi propose di celebrare l'8 marzo del 1945 la prima giornata della donna nelle zone dell'Italia libera, mentre a Londra fu approvata una Carta della donna. L'8marzo del 1946 fu celebrata in tutta Italia con un simbolo: la mimosa, il fiore che nasce tra febbraio e marzo.
Per molte, oggi, sarà l'occasione per incontrare le amiche e chiacchierare intorno a una pizza ma sicuramente il valore della festa della donna è molto lontano dalle manifestazioni folkloristiche ed è collegato alle origini stesse della ricorrenza.
LE ORIGINI - Nel secondo dopoguerra, cominciarono a circolare fantasiosi versioni sulla nascita della ricorrenza, secondo le quali l'8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911, l'incendio della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 lavoratori (123 donne e 23 uomini), in gran parte giovani immigrate di origine italiana ed ebraica). Altre versioni citavano la violenta repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York nel 1857, mentre altre ancora riferivano di scioperi o incidenti avvenuti a Chicago, a Boston o a New York. Nonostante le ricerche effettuate da diverse femministe tra la fine degli anni settanta e gli ottanta abbiano dimostrato l'erroneità di queste ricostruzioni, le stesse sono ancora diffuse sia tra i mass media che nella propaganda delle organizzazioni sindacali.
IL SIMBOLO: LA MIMOSA - Dopo l'estate del 1944 a Roma nacque l'Udi – Unione Donne in Italia, per iniziativa di donne iscritte al Pci, Psi, Partito d'Azione, Sinistra Cristiana e Democrazia del Lavoro. E l'Udi propose di celebrare l'8 marzo del 1945 la prima giornata della donna nelle zone dell'Italia libera, mentre a Londra fu approvata una Carta della donna. L'8marzo del 1946 fu celebrata in tutta Italia con un simbolo: la mimosa, il fiore che nasce tra febbraio e marzo.