A Fuori Museo Skin dj per oltre due ore

Una Skin insolita, da come l'eravamo abituata a vederla, quella che si è esibita ieri sul grande palco davanti al Monastero di Colonna. Per molti sarà stata la prima volta vedere la storica voce degli Skunk Anansie spogliarsi dai panni di cantante e indossare quelli da dj. E che dj!

Icona pop-rock anni '90, ieri l'artista inglese, con la sua imparagonabile grinta ed energia, ha preso posto in consolle a fianco degli altri dj facendo ballare il pubblico per più di due ore. Una passione quella per i dj-set che Skin ha coltivato, in realtà, ancor prima di arrivare al successo con la sua band e che l'ha portata col tempo ad un duro lavoro puntiglioso di selezione e ricerca musicale. «E' un lavoro duro quello da dj, quasi da nerd - aveva confidato tempo fa l'artista - perché implica stare molte ore davanti al pc nella ricerca dei brani da proporre». Un progetto insomma su cui Skin lavora oramai da diversi anni, una seconda vita che pian piano sta prendendo il sopravvento su quella da cantante.

Il concerto di ieri è stato il penultimo appuntamento della rassegna "Fuori Museo", organizzata dalla fondazione Seca. Domani, si chiuderà in bellezza sulla magiche note di Malika Ayane.