Eventi e cultura
A Trani Luca Pappagallo, lo chef da 3 milioni di followers, sedotto da olive fritte, rape e cicorielle
In Città per un firmacopie del suo ultimo libro, ha gustato alcuni dei piatti tipici del nostro territorio
Trani - domenica 12 novembre 2023
10.09
Abituato a ammaliare con quello sguardo e quelle espressioni di gustosità e soddisfazione del palato e dei sensi con i piatti che prepara dalla sua celeberrima cucina di "CasaPapagallo", nei giorni scorsi lo chef toscano si è fatto letteralmente sedurre da quel che era previsto come un breve aperitivo di saluto prima della sua ripartenza e si è trasformata in una degustazione da cui si è lasciato letteralmente rapire. Un'accoglienza del quartiere, potremmo dire, per l'occasione : invitato per un firmacopie nella libreria Luna di Sabbia- quasi una bottega di libri d'altri tempi, come un piccolo cenacolo culturale che ,quando il tempo lo consente, supera i l confine del suo ingresso per aprirsi sul marciapiede di via Mario Pagano- Luca Pappagallo è stato invitato con la sua compagna nel "dirimpettaio" ristorante di cucina naturale Fefino, appunto, per un piccolo aperitivo. "Ci eravamo organizzati davvero per un accompagnamento a un bicchiere di vino ma Luca, che davvero si è confermato per ciò che appare sui social e sui canali dove è popolarissimo, ha cominciato davvero a perdere la testa con le nostre ricette semplici, dalle olive fritte alla favetta con le cicorie, passando per le rivisitazioni dei piatti stagionali tipici di questo periodo fatti rigorosamente a km zero, come il cestino di polenta rape e gorgonzola e la mousse di zucca e acquafaba . Non ha fatto altro a ogni assaggio che riprendere , fotografare, esclamare meraviglia con le parole e con quelle sue simpaticissime espressioni quasi goduriose!" Così Gloriana Tesoro, titolare del ristorante, nel quale lo chef toscano si è trattenuto fin quasi alla mezzanotte , pur avendo almeno due ore di strada da percorrere. Generoso con i suoi ammiratori e ammiratrici già dal firmacopie, durante il quale ha dispensato sorrisi, consigli, ricette, in una libreria affollata non semplicemente di lettori e appassionati di cucina ma di sorrisi, benessere, buonumore, come ha sottolineato lieta la sua titolare Francesca Peri, Luca si è mostrato letteralmente incantato non solo dalla cucina abitata da sapori nostrani, ma anche dal breve assaggio di Trani , dove ha promesso di tornare, e da questa atmosfera di accoglienza "di quartiere": anzi, di questa storica via dove una libreria e un ristorante hanno creato un'atmosfera bellissima.
Un apprezzamento prezioso, per un modello di accoglienza turistica e cittadina che sarebbe bello veder diffuso a Trani - come è già in tante altre città pugliesi- da parte di uno dei pionieri della rete: lo chef , anzi il cuciniere , come si definisce, ha fondato uno dei primi siti dedicati alla cucina in Italia e sviluppa gli affari e "l'acquolina" senza muoversi dalla sua Casa Pappagallo, "format crossmediale" di ricette videoregistrate nel suo paesello toscano, Arcidosso (4.000 abitanti alle pendici dell'Amiata). Nessun ristorante dunque, ma la diffusione della nostra buona cucina italiana anche attraverso le amicizie che i social, e gli incontri reali belli come quello di Trani , regalano.
Un apprezzamento prezioso, per un modello di accoglienza turistica e cittadina che sarebbe bello veder diffuso a Trani - come è già in tante altre città pugliesi- da parte di uno dei pionieri della rete: lo chef , anzi il cuciniere , come si definisce, ha fondato uno dei primi siti dedicati alla cucina in Italia e sviluppa gli affari e "l'acquolina" senza muoversi dalla sua Casa Pappagallo, "format crossmediale" di ricette videoregistrate nel suo paesello toscano, Arcidosso (4.000 abitanti alle pendici dell'Amiata). Nessun ristorante dunque, ma la diffusione della nostra buona cucina italiana anche attraverso le amicizie che i social, e gli incontri reali belli come quello di Trani , regalano.