Eventi e cultura
A Trani, moda e musica si sposano insieme
Consuntivo e foto della sfilata di beneficenza a palazzo Discanno
Trani - martedì 27 aprile 2010
La location era assolutamente suggestiva (palazzo Discanno, sede storica dell'associazione musicale Domenico Sarro), il fine senz'altro nobile (una raccolta di fondi per un bambino pugliese con gravi handicap). Alla fine, l'evento organizzato dai Leo club di Trani e Bisceglie per lo sfortunato Luca Mongelli, ha saputo offrire validi argomenti di analisi. In primis, l'estremo piacere nell'ascoltare musica nei palazzi storici della città, iniziativa proposta diversi anni fa dall'amministrazione e mai più riproposta. Un peccato, perché il fascino di un concerto come quello proposto dalla Domenico Sarro, non ha prezzo. Merito dell'orchestra d'archi dell'associazione (Arcadia) diretta dal maestro Roberto Fasciano che ha eseguito, nel corso della serata, brani di un repertorio vastissimo (da Mozart ai Beatles, passando per Piazzolla ed il suo Libertango).
A palazzo Discanno, la musica si è alternata alla moda, in uno splendido connubio, esaltato dagli abiti realizzati dagli studenti della scuola Bovio di Trani e dalle creazioni della giovane stilista tranese, Nicole Pansitta. Abiti creati con scampoli di tessuto e spille da balia, ritagli di stoffa trasformati in materiale da modellare sulle forme di ogni donna. La giovane designer (laureata all'istituto europeo del design di Milano) ha dimostrato che la moda e lo stile possono essere rivolti a tutti. E' l'abito a doversi adattare al corpo e non viceversa.
Semplici tessuti nelle sue mani si sono trasformati in originali abiti dalle fogge frizzanti ed eleganti, da smontare e rimontare per una creatività in divenire. Nicole Pansitta ha voluto anche lanciare una grande provocazione, presentando un originale abito da sposa decorato con motivi che rievocano il mondo della musica con tanto di pentagramma, chiave di violino e note musicali. Questa creazione ha sfilato per ultima in passerella per riassumere simbolicamente l'idea della serata. Un connubio perfetto tra musica e moda, a cui hanno contribuito Enti pubblici e tanti privati.
La chiusura è di Vincenzo Soldano, presidente della Domenico Sarro, sintesi di un pensare comune: «In un mondo in cui sempre più difficili si fanno i rapporti umani e sempre meno valgono gli ideali e i veri valori, noi abbiamo deciso di affrontare insieme questa bellissima esperienza navigando controcorrente. Piccole cose, gocce in un oceano, al confronto della risoluzione dei problemi dell'umanità, ma che ci consentono di ambire e contribuire a costruire un mondo migliore da consegnare ai nostri figli, per quel che possiamo e senza grandi ambizioni. Un mondo nel quale venga riconosciuto alla cultura e all'arte, il ruolo che solo loro possono avere insieme alla fede: quello di arricchire l'anima e far crescere l'uomo anche in modo immateriale».
Le foto dell'evento sono state scattate dal fotografo Roberto Moscatelli.
GALLERIA FOTOGRAFICA
A palazzo Discanno, la musica si è alternata alla moda, in uno splendido connubio, esaltato dagli abiti realizzati dagli studenti della scuola Bovio di Trani e dalle creazioni della giovane stilista tranese, Nicole Pansitta. Abiti creati con scampoli di tessuto e spille da balia, ritagli di stoffa trasformati in materiale da modellare sulle forme di ogni donna. La giovane designer (laureata all'istituto europeo del design di Milano) ha dimostrato che la moda e lo stile possono essere rivolti a tutti. E' l'abito a doversi adattare al corpo e non viceversa.
Semplici tessuti nelle sue mani si sono trasformati in originali abiti dalle fogge frizzanti ed eleganti, da smontare e rimontare per una creatività in divenire. Nicole Pansitta ha voluto anche lanciare una grande provocazione, presentando un originale abito da sposa decorato con motivi che rievocano il mondo della musica con tanto di pentagramma, chiave di violino e note musicali. Questa creazione ha sfilato per ultima in passerella per riassumere simbolicamente l'idea della serata. Un connubio perfetto tra musica e moda, a cui hanno contribuito Enti pubblici e tanti privati.
La chiusura è di Vincenzo Soldano, presidente della Domenico Sarro, sintesi di un pensare comune: «In un mondo in cui sempre più difficili si fanno i rapporti umani e sempre meno valgono gli ideali e i veri valori, noi abbiamo deciso di affrontare insieme questa bellissima esperienza navigando controcorrente. Piccole cose, gocce in un oceano, al confronto della risoluzione dei problemi dell'umanità, ma che ci consentono di ambire e contribuire a costruire un mondo migliore da consegnare ai nostri figli, per quel che possiamo e senza grandi ambizioni. Un mondo nel quale venga riconosciuto alla cultura e all'arte, il ruolo che solo loro possono avere insieme alla fede: quello di arricchire l'anima e far crescere l'uomo anche in modo immateriale».
Le foto dell'evento sono state scattate dal fotografo Roberto Moscatelli.
GALLERIA FOTOGRAFICA