Politica
«A Trani poche sedute di consiglio comunale»
Una nota del capogruppo PD Fabrizio Ferrante
Trani - lunedì 6 luglio 2009
«A Trani niente più consigli comunali. Questa sembrerebbe l'idea del sindaco e dei suoi sodali istituzionali; la tendenza è quella di accumulare tanti punti all'ordine del giorno per poi celebrare Consigli comunali fiume con sbadigli a go go di molti consiglieri.
Il perché accada questo a mio parere attiene una precisa strategia politica che prevede l'azzeramento della discussione nella massima assise cittadina. E' un fatto grave. Infatti dopo aver deciso di occultare i consigli comunali e, per quanto risulterebbe, anche la diffusione radiofonica ora hanno deciso di non farne quasi più. La media è di uno ogni tre mesi se non di più. Di argomenti e scadenze ce ne sarebbero, eccome (vedi bilancio 2008 da apprtovare al 30/04/09).
Il segno del decadimento è dato dalle recenti dichiarazioni del sindaco che bellamente dice che questo consiglio funziona perchè ha discusso e approvato oltre duecento provvedimenti. Ma forse si dimentica che il 70% e passa di questi erano debiti fuori bilancio da riconoscere, quindi indice non di un florido funzionamento della massima assise comunale, ma al contrario di un deficit amministrativo finanziario evidente.
Eppure vista la forza numerica, ma non politica, di cui gode questa maggioranza non dovrebbe essere un problema celebrare consigli comunali. Eppure la maggioranza ed il Sindaco dovrebbero essere, in questo momento, ansiosi di presentare la nuova giunta visto che ne decantano la bontà. Ma che livello di politica poi ne scaturisce?»Fabrizio Ferrante
Capogruppo PD
Il perché accada questo a mio parere attiene una precisa strategia politica che prevede l'azzeramento della discussione nella massima assise cittadina. E' un fatto grave. Infatti dopo aver deciso di occultare i consigli comunali e, per quanto risulterebbe, anche la diffusione radiofonica ora hanno deciso di non farne quasi più. La media è di uno ogni tre mesi se non di più. Di argomenti e scadenze ce ne sarebbero, eccome (vedi bilancio 2008 da apprtovare al 30/04/09).
Il segno del decadimento è dato dalle recenti dichiarazioni del sindaco che bellamente dice che questo consiglio funziona perchè ha discusso e approvato oltre duecento provvedimenti. Ma forse si dimentica che il 70% e passa di questi erano debiti fuori bilancio da riconoscere, quindi indice non di un florido funzionamento della massima assise comunale, ma al contrario di un deficit amministrativo finanziario evidente.
Eppure vista la forza numerica, ma non politica, di cui gode questa maggioranza non dovrebbe essere un problema celebrare consigli comunali. Eppure la maggioranza ed il Sindaco dovrebbero essere, in questo momento, ansiosi di presentare la nuova giunta visto che ne decantano la bontà. Ma che livello di politica poi ne scaturisce?»Fabrizio Ferrante
Capogruppo PD