Vita di città
Abbandono e sporcizia, il lato nascosto del Castello Svevo
Spiaggia e ingresso del fossato ennesima discarica tranese
Trani - lunedì 28 dicembre 2015
9.02
L'ingresso del fossato del Castello di Trani è il teatro per l'ennesima discarica non autorizzata del territorio comunale. Quello che in altre città è un valore aggiunto al bene architettonico (basti pensare a Barletta, che ci ha ospitato regolarmente concerti), a Trani diventa l'ennesima dimostrazione che, per una rinascita, i passi avanti vanno compiuti non soltanto dal punto di vista economico o ambientale, ma, in partenza, soprattutto nel senso civico di tutti gli abitanti.
Percorrendo la riva immediatamente accanto alle mura del castello, ci si imbatte nei rifiuti più disparati e il terreno adiacente al confine con l'ex distilleria Angelini presenta una stratificazione evidente di detriti certamente non tipici delle deboli maree a cui è esposto il tratto di costa. Anche il compiere semplici passi sui ciottoli può risultare un'azione complicata, nel destreggiarsi tra vetri rotti e metalli arrugginiti, mentre una grossa lastra muraria, caduta dalla recinzione muraria della struttura soprastante sembra aver trovato il luogo ideale per degradarsi lentamente. Prima di un ritorno dal mare, una qualsiasi amministrazione tranese dovrebbe impegnarsi a tornare fisicamente lungo il mare. Simili spiagge deturpate non possono esistere indisturbate nel terzo millennio.
Percorrendo la riva immediatamente accanto alle mura del castello, ci si imbatte nei rifiuti più disparati e il terreno adiacente al confine con l'ex distilleria Angelini presenta una stratificazione evidente di detriti certamente non tipici delle deboli maree a cui è esposto il tratto di costa. Anche il compiere semplici passi sui ciottoli può risultare un'azione complicata, nel destreggiarsi tra vetri rotti e metalli arrugginiti, mentre una grossa lastra muraria, caduta dalla recinzione muraria della struttura soprastante sembra aver trovato il luogo ideale per degradarsi lentamente. Prima di un ritorno dal mare, una qualsiasi amministrazione tranese dovrebbe impegnarsi a tornare fisicamente lungo il mare. Simili spiagge deturpate non possono esistere indisturbate nel terzo millennio.