Ambiente
Abbandono illecito dei rifiuti, l'assessore Merra chiede il ripristino degli ispettori ambientali
L'assessore al ramo punta alla «riattivazione del servizio in maniera celere» dopo le ripetute segnalazioni da parte della Polizia locale
Trani - sabato 20 febbraio 2021
8.58
«Alla luce della nota prot. 8533 del 14.02.2021 allegata alla presente, sollecito, cortesemente, l'adozione di opportune iniziative finalizzate a contrastare il fenomeno di uso improprio delle CC.DD. isole ecologiche mobili, in considerazione dell'abbandono incontrollato dei rifiuti negli spazi destinati, rifiuti ormai da mesi abbandonati ovunque sul nostro territorio comunale e non solo, vedesi abbandono di rifiuti nelle campagne e nei centri abitati». E' quanto chiede l'assessore all'ambiente, Raffaella Merra in una nota protocollata all'amministratore unico di Amiu, al dirigente architetto Gianferrini, al Comandante della Polizia locale e al sindaco. In una precedente nota era stato proprio il Comandante della Polizia locale a chiedere al Comune di risolvere la situazione dell'abbandono dei rifiuti alle isole ecologiche e non solo in quanto, nonostante la ronda dei vigili, la situazione è diventata incontrollabile.
«Segnalo di aver già inviato idoneo atto di indirizzo per il ripristino del servizio di sorveglianza del territorio con l'ausilio dei CC.DD "ispettori ambientali" che ben potrebbe essere utilizzato ai fini della risoluzione delle problematiche segnalate. Mi preme ricordare che il territorio veniva ben monitorato e non vi erano situazioni di abbandono di rifiuti quando il servizio era ancora vigente. Ritengo che la tutela ambientale oltre alla salute pubblica debba essere una delle nostre prime prerogative, pertanto è opportuno (oltre al mio atto di indirizzo) che tale servizio di vigilanza del nostro territorio, già in precedenza eseguito in maniera eccellente dagli ispettori ambientali, venga riattivato in maniera celere».
«Segnalo di aver già inviato idoneo atto di indirizzo per il ripristino del servizio di sorveglianza del territorio con l'ausilio dei CC.DD "ispettori ambientali" che ben potrebbe essere utilizzato ai fini della risoluzione delle problematiche segnalate. Mi preme ricordare che il territorio veniva ben monitorato e non vi erano situazioni di abbandono di rifiuti quando il servizio era ancora vigente. Ritengo che la tutela ambientale oltre alla salute pubblica debba essere una delle nostre prime prerogative, pertanto è opportuno (oltre al mio atto di indirizzo) che tale servizio di vigilanza del nostro territorio, già in precedenza eseguito in maniera eccellente dagli ispettori ambientali, venga riattivato in maniera celere».