Politica
Abbattimento alberi a Trani, le considerazioni di Gianni di Leo
Il consigliere leghista punta il dito contro la "sciatteria e incuria" da parte dell'Amministrazione
Trani - venerdì 23 giugno 2023
9.41
«Pare che il gruppo FARÒ-FAREMO ha annunciato l'estirpazione di mille alberi e la piantumazione di duemila alberi. Come se volessero essere applauditi. Una considerazione devo farla, nonché una domanda mi pongo. La prima»: lo sostiene il consigliere della Lega Salvini Premier, Gianni Di Leo.
«Gli alberi da estirpare (se fosse veramente necessario) sono ammalorati per l'incuria e la sciatteria delle amministrazioni di colore verde - Bottaro. La seconda. La ditta che ha appaltato la manutenzione del verde non ha contrattualizzato per questa operazione di estirpazione e piantumazione, che sarebbe effettuata in variazione del contratto. Non sono agronomo, ma penso che invece di perdere tempo, giornate ed operai per la manutenzione durante l'anno è possibile che con meno tempo e poche maestranze si forniscano le nuove piante. E se tutto il verde cittadino fosse stato lasciato andare in malora, in modo premeditato, proprio per giustificare questa mega operazione commerciale? Fanno il censimento del verde impiegandoci anni, fanno la gara appaltano la manutenzione del verde (dicono con cognizione di causa) aumentando a dismisura le risorse in bilancio e dopo qualche mese si rendono tutti conto che mille alberi devono essere estirpati. A me non sembra una cosa normale. Ma questi sono del mestiere?».
«Gli alberi da estirpare (se fosse veramente necessario) sono ammalorati per l'incuria e la sciatteria delle amministrazioni di colore verde - Bottaro. La seconda. La ditta che ha appaltato la manutenzione del verde non ha contrattualizzato per questa operazione di estirpazione e piantumazione, che sarebbe effettuata in variazione del contratto. Non sono agronomo, ma penso che invece di perdere tempo, giornate ed operai per la manutenzione durante l'anno è possibile che con meno tempo e poche maestranze si forniscano le nuove piante. E se tutto il verde cittadino fosse stato lasciato andare in malora, in modo premeditato, proprio per giustificare questa mega operazione commerciale? Fanno il censimento del verde impiegandoci anni, fanno la gara appaltano la manutenzione del verde (dicono con cognizione di causa) aumentando a dismisura le risorse in bilancio e dopo qualche mese si rendono tutti conto che mille alberi devono essere estirpati. A me non sembra una cosa normale. Ma questi sono del mestiere?».