Attualità
Accadde oggi, sessant’anni dalla promozione della Polisportiva Trani in Serie B
Fu decisivo il pareggio contro il Chieti (Bitetto)
Trani - venerdì 24 maggio 2024
16.42
Era il 24 maggio del 1964, correva la stagione 1963/64 e la magica Polisportiva Trani raggiunse la storica promozione in Serie B in seguito ad una cavalcata trionfale culminata con il pareggio contro il Chieti: per i tranesi a segno il centrocampista Filippo Bitetto, autore di una stagione da favola. Era una soleggiata domenica di maggio e, per la prima volta, una città pugliese raggiunse il prestigioso traguardo del campionato cadetto, in cui il Trani rimase due anni.
La Polisportiva Trani arrivava allo scontro diretto contro il Chieti con soli due punti di vantaggio, dunque i tranesi avevano a disposizione due risultati su tre, mentre gli ospiti sarebbero stati obbligati a vincere.
I tranesi andarono sotto nel risultato ma ci pensò Bitetto con un perentorio colpo di testa a regolare i conti e a regalare la promozione alla città.
Fu una vera e propria giornata di festa per Trani e il Trani, tanto che seguirono festeggiamenti per tutta la città, con fumogeni, bandiere e trombette che non avrebbero finito di suonare prima di sera tardi. Le celebrazioni finirono con il tradizionale taglio del "baffone" allo storico tifoso Orizzonte, nonno di Cristiano.
All'epoca il Presidente era il signor.Gramegna, l'allenatore Vincenzo Marsico, ex mister di Foggia, Bari, e lo stesso Chieti. L'anno seguente venne riconfermato, contribuendo alla salvezza in B dei tranesi. Il capocannoniere stagionale di quell'anno fu bomber Cosmano, autore di 12 reti. Il capitano invece era Pappalettera, tranese doc classe 1940.
La Polisportiva Trani arrivava allo scontro diretto contro il Chieti con soli due punti di vantaggio, dunque i tranesi avevano a disposizione due risultati su tre, mentre gli ospiti sarebbero stati obbligati a vincere.
I tranesi andarono sotto nel risultato ma ci pensò Bitetto con un perentorio colpo di testa a regolare i conti e a regalare la promozione alla città.
Fu una vera e propria giornata di festa per Trani e il Trani, tanto che seguirono festeggiamenti per tutta la città, con fumogeni, bandiere e trombette che non avrebbero finito di suonare prima di sera tardi. Le celebrazioni finirono con il tradizionale taglio del "baffone" allo storico tifoso Orizzonte, nonno di Cristiano.
All'epoca il Presidente era il signor.Gramegna, l'allenatore Vincenzo Marsico, ex mister di Foggia, Bari, e lo stesso Chieti. L'anno seguente venne riconfermato, contribuendo alla salvezza in B dei tranesi. Il capocannoniere stagionale di quell'anno fu bomber Cosmano, autore di 12 reti. Il capitano invece era Pappalettera, tranese doc classe 1940.