Politica

Accesso agli atti, avanti con l'informatizzazione

Il consigliere Caffarella sul recente intervento del dott. Palermo

«Sull'intervento del dott. Palermo, in merito all'accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali, occorre fare alcune puntualizzazioni. Innanzitutto un doveroso ringraziamento al Segretario Generale del Comune di Trani che è stato di parola. Era stata infatti l'8ª commissione consiliare, quella che mi vede tra i componenti e che per attribuzione istituzionale si dovrebbe occupare dei rapporti con le ex aziende municipalizzate, a sollevare il problema, ricevendo ampie assicurazioni che ci sarebbe stata una nota di charimento.

E' giunta, a mio modestissimo modo di vedere, nel momento opportuno, atteso che, per molteplici ed in alcuni casi contestuali richieste di accesso agli atti da parte di singoli consiglieri, o di convocazione quasi ad horas dei rappresentanti di Amet, Amiu e Aigs da parte di molte commissioni consiliari, gli uffici comunali erano in affanno e la stessa organizzazione del management delle aziende di proprieta' comunale manifestava palesi difficoltà a presenziare a piu' riunioni convocate da svariate commissioni. E' una nota chiara che non mi pare limiti il diritto di accesso agli atti dei consiglieri. Anzi, precisando come e quando ciò puo' avvenire e sottolineando che deve avvenire, garantisce l'esercizio del mandato istituzionale.

La precisazione sull'accesso agli atti delle società partecipate, poi, chiarisce in maniera definitiva che, anche con la nuova veste giuridica assunta dalle ex municipalizzate, atti e notizie possono essere attinte dai singoli consiglieri, sulla base della normativa vigente e aggiungerei del buon senso. Non capisco allora le critiche sollevate da qualche collega consigliere che è riuscito nell'intento di far credere che oggi tutto sia piu' difficile. Niente di piu' errato. Se poi si ritiene che l'accesso agli atti debba avvenire sempre contestualmente alla richiesta, anche in presenza di pratiche complesse, magari corpose, alcune volte già in archivio, si vuole dare all'untore per pura speculazione politica, che non credo paghi, alla distanza.

Andiamo avanti, invece, sulla informatizzazione e sulla messa in rete delle notizie e degli atti. Già qualcosa si è avuto modo di apprezzare in questa legislatura per iniziativa dell'Amministrazione e della Presidenza del Consiglio. Il futuro non è nella mole di carte che viene trasferito quotidianamente ed obbligatoriamente, a termini di regolamento ai consiglieri comunali, quanto nella completa sostituzione del cartaceo sfruttando le opportunità del web, prevedendo l'istituzione di una rete intranet comunale, utilizzando le nuove offerte della tecnologia (si pensi alle opportunità daella telefonia mobile) inimmaginabili venti anni orsono (quando venne realizzato gran parte del regolamento e lo statuto comunale) che eliminiranno lungaggini e problemi sinora insorti. In sostanza, l'auspicio è che si lavori, all'unisono, per rendere tutto piu' accessibile a tutti. Innanzitutto ai cittadini.»Franco Caffarella
Consigliere Comunale
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