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Religioni
Accoglienza e Primo Ascolto di chi ha subito o subisce abusi in ambito ecclesiale
Costituito il “Centro di Ascolto del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili”
Trani - venerdì 21 marzo 2025
7.40
L'Arcivescovo, Mons. Leonardo D'Ascenzo, ha costituito il Centro di Ascolto del Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone vulnerabili e nominato i responsabili delle sezioni locali. Il Centro di Ascolto è un servizio pastorale di accoglienza e di primo ascolto offerto a chi dichiara di aver subito, in ambito ecclesiale, abusi sessuali e/o di potere e di coscienza da parte di chierici, religiosi, religiose, operatori e operatrici pastorali. La struttura , si legge nel documento, è articolata in cinque sezioni ubicate sul territorio diocesano che offrono accoglienza e primo ascolto di coloro che hanno subito o subiscono abusi, queste persone possono aprirsi e raccontare il proprio dramma, sentirsi accolti e ascoltati in libertà e senza timore, ricevere informazioni sul percorso (medico, spirituale, legale…) più adatto a ciascuno ed indicazioni sugli enti, le istituzioni e i professionisti preposti alla tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Il servizio istituito è in risposta agli Orientamenti di papa Francesco e alle Linee guida emanate il 24 giugno 2019 dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori, ha come obiettivo prioritario la cura e la protezione dei più piccoli e deboli: «Il Centro di Ascolto – ha dichiarato l'Arcivescovo – è un servizio di accoglienza e di ascolto che la Chiesa offre a chi dichiara di aver subito, in ambito ecclesiale, abusi sessuali e/o di potere e di coscienza e a chi intende segnalare tali abusi da parte di chierici, religiosi e religiose, operatori e operatrici pastorali. Le singole Sezioni saranno affidate a dei Responsabili, in carica per un triennio, salvo il disposto del can. 186 del CIC, e coordinati dal Referente del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili».
Ogni forma di abuso – spirituale, di coscienza, sessuale – è sempre una ferita nella fiducia. Quando una persona si apre con fiducia e si affida ad un'altra all'interno di una relazione asimmmetrica si rende vulnerabile: la fiducia ci pone in uno stato di vulnerabilità sempre, dove colui che ricopre un ruolo di autorità o un famigliare possono manipolare e superare confini nell'interiorità e nell'intimità. ferendo inesorabilmente. La prossimità, la cura, l'ascolto è ciò che vogliono offrire i Centri di ascolto , che viene costituito ora anche nella Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie, per accogliere la persona e curarne la ferita, dove la Chiesa cerca di fare tutto quanto le è possibile per ricercare verità e ripristinare giustizia. E' questa la missione dei servizi diocesani: generare relazioni educative affidabili e fare della stessa comunità una casa sicura, fedele al Vangelo e all'uomo. Ritessere fiducia, quindi, non come slogan, ma impegno di una Chiesa che fa della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili una missione ordinaria e non più emergenziale.
Queste le sedi, gli orari ed i nomi dei responsabili di ogni sezione costituita alle quali si può accedere contattando direttamente i recapiti telefonici dei responsabili locali, coordinati dal prof. Luigi De Pinto, Referente del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili:
- Trani: Parrocchia "S. Magno, vescovo e martire", dott.sa Anna Cuocci ( cell. 347 5618957 ), martedì ore 19,00-20,00
- Barletta: Consultorio Familiare "Insieme con la coppia", dott.sa Angela Papagni (cell. 393 5497768 ), martedì ore 19,00-20,00
- Bisceglie: Consultorio Familiare "E.P.A.5.5." odv, dott.sa Anna Cuocci ( cell. 347 5618957), lunedì ore 19,00-20,00
- Corato: Caritas cittadina, via Sonnino 11, dott. Antonio Di Gioia ( cell. 347 9692180), martedì ore 19,00-20,00
- Trinitapoli: Consultorio Familiare "E.C.C.I.A.S." ets, dott.sa Maria Cristina Muoio ( cell. 349 7557641) lunedì ore 19,00-20,00
Il servizio istituito è in risposta agli Orientamenti di papa Francesco e alle Linee guida emanate il 24 giugno 2019 dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori, ha come obiettivo prioritario la cura e la protezione dei più piccoli e deboli: «Il Centro di Ascolto – ha dichiarato l'Arcivescovo – è un servizio di accoglienza e di ascolto che la Chiesa offre a chi dichiara di aver subito, in ambito ecclesiale, abusi sessuali e/o di potere e di coscienza e a chi intende segnalare tali abusi da parte di chierici, religiosi e religiose, operatori e operatrici pastorali. Le singole Sezioni saranno affidate a dei Responsabili, in carica per un triennio, salvo il disposto del can. 186 del CIC, e coordinati dal Referente del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili».
Ogni forma di abuso – spirituale, di coscienza, sessuale – è sempre una ferita nella fiducia. Quando una persona si apre con fiducia e si affida ad un'altra all'interno di una relazione asimmmetrica si rende vulnerabile: la fiducia ci pone in uno stato di vulnerabilità sempre, dove colui che ricopre un ruolo di autorità o un famigliare possono manipolare e superare confini nell'interiorità e nell'intimità. ferendo inesorabilmente. La prossimità, la cura, l'ascolto è ciò che vogliono offrire i Centri di ascolto , che viene costituito ora anche nella Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie, per accogliere la persona e curarne la ferita, dove la Chiesa cerca di fare tutto quanto le è possibile per ricercare verità e ripristinare giustizia. E' questa la missione dei servizi diocesani: generare relazioni educative affidabili e fare della stessa comunità una casa sicura, fedele al Vangelo e all'uomo. Ritessere fiducia, quindi, non come slogan, ma impegno di una Chiesa che fa della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili una missione ordinaria e non più emergenziale.
Queste le sedi, gli orari ed i nomi dei responsabili di ogni sezione costituita alle quali si può accedere contattando direttamente i recapiti telefonici dei responsabili locali, coordinati dal prof. Luigi De Pinto, Referente del Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili:
- Trani: Parrocchia "S. Magno, vescovo e martire", dott.sa Anna Cuocci ( cell. 347 5618957 ), martedì ore 19,00-20,00
- Barletta: Consultorio Familiare "Insieme con la coppia", dott.sa Angela Papagni (cell. 393 5497768 ), martedì ore 19,00-20,00
- Bisceglie: Consultorio Familiare "E.P.A.5.5." odv, dott.sa Anna Cuocci ( cell. 347 5618957), lunedì ore 19,00-20,00
- Corato: Caritas cittadina, via Sonnino 11, dott. Antonio Di Gioia ( cell. 347 9692180), martedì ore 19,00-20,00
- Trinitapoli: Consultorio Familiare "E.C.C.I.A.S." ets, dott.sa Maria Cristina Muoio ( cell. 349 7557641) lunedì ore 19,00-20,00