Territorio
Ad Andria i consiglieri di maggioranza rinunciano al gettone
Emendamento al bilancio: saranno risparmiati circa 70mila euro. «Crediamo che ciò possa essere da esempio per tante amministrazioni»
BAT - martedì 28 giugno 2011
Il Consiglio comunale di Andria voterà due emendamenti al bilancio di previsione 2011 che prevedono il taglio dell'indennità del 10% per il sindaco e per tutti gli assessori che compongono la giunta e la rinuncia da parte di tutti i 26 consiglieri comunali di maggioranza, al gettone di presenza spettante per la partecipazione alle attività istituzionali (Consigli comunali e commissioni). L'Ente risparmierà, quindi, a decorrere dall'1 luglio e fino al 31 dicembre 2011, circa 70mila euro che saranno investiti, secondo quanto prevedono i due emendamenti, in un fondo specifico per migliorare la sicurezza urbana con strumenti di implementazione nel centro storico ed in altre zone della città.
«Questa misura, a fronte di un momento particolare per l'intero Paese, nel quale si chiedono, da parte dell'opinione pubblica, tagli alle indennità ed eliminazione di privilegi nei confronti di tutta la classe politica – afferma il sindaco, Nicola Giorgino - va nella direzione di rispondere positivamente a questo appello che proviene da tutta la società civile. Crediamo che ciò possa essere da esempio per tante amministrazioni comunali e per il governo regionale, mentre il governo nazionale sembra accingersi a varare delle leggi in materia».
Chapeau.
«Questa misura, a fronte di un momento particolare per l'intero Paese, nel quale si chiedono, da parte dell'opinione pubblica, tagli alle indennità ed eliminazione di privilegi nei confronti di tutta la classe politica – afferma il sindaco, Nicola Giorgino - va nella direzione di rispondere positivamente a questo appello che proviene da tutta la società civile. Crediamo che ciò possa essere da esempio per tante amministrazioni comunali e per il governo regionale, mentre il governo nazionale sembra accingersi a varare delle leggi in materia».
Chapeau.