Vita di città
Ad un romano la redazione del piano della pubblicità e affissioni
Incarico all’architetto Giuseppe Agostini
Trani - sabato 7 agosto 2010
Il Comune di Trani ha affidato ad un professionista romano il compito di redigere il nuovo piano generale degli impianti pubblicitari del territorio di Trani. Senza ricorrere a gare, la scelta è ricaduta sull'architetto di Latina Giuseppe Agostini, a cui andranno poco più di 26mila euro per realizzare in 120 giorni un piano che si pone l'obiettivo di realizzare una normativa specifica per le insegne private e di rivedere (anche sotto il profilo economico) tutti gli impianti presenti a Trani.
La vicenda non mancherà di far discutere anche perché la questione pubblicità rappresenta una delle spine nel fianco del Comune di Trani. A novembre del 2005 la giunta aveva approvato la modifica del piano generale degli impianti pubblicitari. Successivamente all'approvazione del piano, il Tar Puglia aveva invitato il Comune di Trani ad espletare nel più breve tempo possibile una gara d'appalto per l'assegnazione dei lotti previsti, cosa mai fatta perché dagli atti esistenti presso l'ufficio affissioni comunale si evinceva l'impossibilità di rilasciare ulteriori autorizzazioni per l'installazione di impianti. Il piano approvato non poteva rispondere in nessuna maniera alle esigenze degli utenti anche perché privo di qualsiasi supporto magnetico, di immagini fotografiche e di planimetrie.
In assenza di uno strumento efficace, in questi anni si è tollerato molto, troppo. Il fenomeno dell'affissione abusiva si è propagato a macchia d'olio e così il Comune ha accolto la proposta presentata a giugno dall'architetto Agostini. Il nuovo piano prevede l'esecuzione dei seguenti punti: i rilievi fotografici a campione per la definizione e l'inquadramento delle diverse tipologie esistenti, la classificazione delle tipologie di base, i criteri funzionali e decorativi di riferimento, la suddivisione del territorio in zone omogenee, la redazione di una normativa specifica, le norme transitorie per gli impianti esistenti e quelle specifiche di adeguamento, un quadro riassuntivo per tipologie, zone e norme, ed un supporto magnetico corredato da rilievi fotografici.
La vicenda non mancherà di far discutere anche perché la questione pubblicità rappresenta una delle spine nel fianco del Comune di Trani. A novembre del 2005 la giunta aveva approvato la modifica del piano generale degli impianti pubblicitari. Successivamente all'approvazione del piano, il Tar Puglia aveva invitato il Comune di Trani ad espletare nel più breve tempo possibile una gara d'appalto per l'assegnazione dei lotti previsti, cosa mai fatta perché dagli atti esistenti presso l'ufficio affissioni comunale si evinceva l'impossibilità di rilasciare ulteriori autorizzazioni per l'installazione di impianti. Il piano approvato non poteva rispondere in nessuna maniera alle esigenze degli utenti anche perché privo di qualsiasi supporto magnetico, di immagini fotografiche e di planimetrie.
In assenza di uno strumento efficace, in questi anni si è tollerato molto, troppo. Il fenomeno dell'affissione abusiva si è propagato a macchia d'olio e così il Comune ha accolto la proposta presentata a giugno dall'architetto Agostini. Il nuovo piano prevede l'esecuzione dei seguenti punti: i rilievi fotografici a campione per la definizione e l'inquadramento delle diverse tipologie esistenti, la classificazione delle tipologie di base, i criteri funzionali e decorativi di riferimento, la suddivisione del territorio in zone omogenee, la redazione di una normativa specifica, le norme transitorie per gli impianti esistenti e quelle specifiche di adeguamento, un quadro riassuntivo per tipologie, zone e norme, ed un supporto magnetico corredato da rilievi fotografici.