Territorio
Agenzia delle Entrate, nessuna chiusura a Trani
Lo asserisce la funzione pubblica della Cgil dopo un incontro a Bari. «La procedura è ferma. Il trasferimento non prima di maggio»
Trani - venerdì 17 febbraio 2012
1.19
Una delegazione della funzione pubblica della Cgil della Bat ha incontrato il capo settore della gestione risorse ed il dirigente di settore della direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate. Nel corso del colloquio si è parlato del futuro dell'ufficio territoriale di Trani alla luce degli ultimi rumors che ne davano per probabile la chiusura. «La parte pubblica – spiegano dalla Cgil - ci ha dato ampie rassicurazioni circa la conferma dell'ufficio territoriale di Trani, fatta salva la possibilità di un adeguamento delle superfici adibite ad ufficio, ritenuto sovradimensionato rispetto alle attuali postazioni attive che saranno confermate nel numero attuale». Saranno dunque confermati gli attuali 34 dipendenti di Trani. I dirigenti regionali hanno rassicurato la Cgil circa l'imminente soluzione della problematica del riscaldamento degli uffici.
Per ciò che riguarda il nuovo immobile della direzione provinciale delle Entrate a Barletta, i tempi di trasferimento richiederanno almeno altri tre mesi. «Allo stato – spiegano dalla Cgil - la procedura è ferma, in quanto il proprietario dell'immobile, per definire il contratto di locazione deve ancora consegnare il certificato di accatastamento dell'immobile ed il certificato di agibilità. Solo dopo l'avvenuta presentazione di questi due documenti e la loro sottoposizione all'agenzia del demanio regionale sarà possibile definire il contratto di locazione del nuovo immobile. In ogni caso, anche per impedimenti dovuti alla connessione alla rete telefonica, il trasferimento non avverrà prima del mese di maggio».
Per ciò che riguarda il nuovo immobile della direzione provinciale delle Entrate a Barletta, i tempi di trasferimento richiederanno almeno altri tre mesi. «Allo stato – spiegano dalla Cgil - la procedura è ferma, in quanto il proprietario dell'immobile, per definire il contratto di locazione deve ancora consegnare il certificato di accatastamento dell'immobile ed il certificato di agibilità. Solo dopo l'avvenuta presentazione di questi due documenti e la loro sottoposizione all'agenzia del demanio regionale sarà possibile definire il contratto di locazione del nuovo immobile. In ogni caso, anche per impedimenti dovuti alla connessione alla rete telefonica, il trasferimento non avverrà prima del mese di maggio».